Tempo di pausa e quindi tempo di lunghe riflessioni in casa Lazio. Le prossime settimane infatti serviranno al club per capire come in caso poter rinforzare la squadra a gennaio. Sarri ha detto chiaramente che dovrà parlare con Lotito e Tare, ma due avvicinamenti già ci sono stati. Il tecnico «un paio di idee» ce le avrebbe, ma allo stesso tempo ha la sua sensazione su quello che potrebbe accadere tra due mesi: «Vedendo quello che ha fatto la Lazio negli ultimi anni mi sembra che a gennaio non ci siano stati numerosi arrivi, a volte nessuno».
Sarri senza remore con Luis Alberto, ma…
Di certo per sbloccare il mercato prima bisognerà saldare un indice di liquidità fissato a 0,5 e che solo dalla prossima stagione salirà allo 0,6 di rapporto tra attività e passività correnti. Per farlo servirà una difficile iniezione da parte della società, oppure una cessione. Quest’ultimo potrebbe corrispondere sul serio a Luis Alberto, stavolta ai ferri corti con Sarri a tal punto che la sua esperienza alla Lazio potrebbe essere giunta al fotofinish. Dopo la panchina col Monza, il Mago contro la Juventus è tornato in campo nel secondo tempo, ma la sua situazione resta in bilico.
Il favorito per sostituirlo resta Ilic
Alla fine dei conti Luis Alberto finisce spesso tra le riserve e la condizione di gregario non gli sta più bene. Ecco perché l’opzione della partenza non è così remota, ma il presidente Lotito non potrà permettersi di svenderlo a meno di 15 milioni vista anche la percentuale del 30% sulla futura cessione che spetta al Liverpool. Col tesoretto del Mago si potrebbe virare sulle carenze di rosa come il terzino sinistro, ruolo nel quale a Sarri piacciono Parisi e Valeri, o il vice Immobile che nei sogni del tecnico sarebbe Rafa Silva. A quel punto però resterebbe sguarnito il centrocampo dove invece tornerebbe in auge il nome di Ilic, ora al Mondiale al fianco di Milinkovic, e da sempre un pupillo del Comandante.