Lazio, Lotito: «Se calcio non riparte, i danni saranno gravi e irreparabili»

Lazio, Lotito: «Se calcio non riparte, i danni saranno gravi e irreparabili»
di Valerio Cassetta
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Martedì 28 Aprile 2020, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 21:23

«Il rischio economico, se non si riparte, lo conoscete: danni gravi e irreparabili per centinaia di milioni di euro». Claudio Lotito, intervistato dal Tg2, lancia l’allarme. «L’ultimo Dpcm è illogico. Un giocatore di uno sport individuale si può allenare nei centri sportivi, mentre gli altri no. Troveremo Immobile e Dzeko che correranno a Villa Borghese e Insigne sul Lungomare Caracciolo», spiega il presidente della Lazio, rispondendo alle domande del vicedirettore Tolfa. «Il presupposto è che sappiamo con certezza che il Coronavirus non scomparirà in poco tempo, dobbiamo conviverci - aggiunge il numero uno laziale -. Al di là dei valori economici e della questione relativa ai diritti tv, bisogna sottolineare il ruolo sociale del calcio». Infine, a chi sostiene che la Lazio abbia un interesse particolare nel volere riprendere il campionato, lottando per lo scudetto, Lotito risponde: «Al di là della nostra posizione, occorre evitare un danno grave al sistema calcio».

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