Lazio, sognare non costa niente: 1,6 milioni per ogni punto conquistato

Lazio, sognare non costa niente: 1,6 milioni per ogni punto conquistato
di Emiliano Bernardini
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Lunedì 20 Gennaio 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 11:59

Sognare non costa niente. O quasi. Basta saper programmare. Avere l’occhio lungo e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Per approfondimenti rivolgersi alla Lazio. Numeri straordinari quelli dei biancocelesti di Inzaghi che viaggiano al ritmo di undici vittorie di fila, 45 punti, un terzo posto più che solido che per i non scaramantici, visto il pari dell’Inter e il recupero contro il Verona da giocare, è più un secondo posto. Una favola modello Leicester. Anzi meglio perché in Italia certi exploit hanno di solito una vena romantica che riporta al passato. E se la maglia ricorda quella della Lazio fenomenale e miliardaria dell’era Cragnotti, la sostanza richiama più alla mente gli eroi del 1974. Chiaro che certi discorsi andranno aggiornati a fine stagione. Le due formazioni sopra citate hanno vinto lo scudetto, per quella di Inzaghi rappresenta ancora una pazza idea. 

VIRTUOSI
Un sogno. Appunto. Ma come dicevamo in apertura i sogni non costano niente o quasi. Ecco allora che dati alla mano la squadra biancoceleste è al settimo posto della speciale classifica del rapporto punti fatti-soldi spesi. Ogni punto conquistato dalla Lazio è costato 1,6 milioni. Tanto se si pensa che per il Verona la spesa non è neanche di un milione, ma infinitamente poco se si guarda alla Juventus capolista ma ultima in questo conteggio. Ogni punto fatto dai bianconeri al patron Agnelli costa circa sei milioni. E pensare che la distanza tra Vecchia Signora e Lazio è pochissima. Peggio ancora il rapporto con l’Inter di Conte, sedicesima della speciale classifica e virtualmente superata dai biancocelesti in quella della Serie A. I nerazzurri pagano quasi tre milioni ogni punto. Praticamente il doppio di quanto costa a Lotito. E il rischio è che, in caso di vittoria della banda Inzaghi nel recupero contro il Verona, l’Inter si ritrovi addirittura sotto di una lunghezza. E la forbice, visti i nomi di mercato che si fanno per accontentare Conte, è destinata ad aumentare. Lotito ha vinto anche il derby con la Roma. I giallorossi sono al diciassettesimo posto spendendo più di 3 milioni per ogni punto conquistato. Esattamente il doppio dei biancocelesti.

CIRO: 100 MILA A GOL
Ma è quando si scende nel dettaglio che i numeri si fanno più grandi. Ed esce tutto il mondo virtuoso della Lazio. Il solo Cristiano Ronaldo (31 milioni netti) costa praticamente come il monte ingaggi totale pagato al netto da Lotito ai suoi calciatori (34,2 milioni). Chiaro che CR7 è un unicum del nostro campionato ma basta prendere un altro dei top player della Juve per capire il gap. Il solo Higuain (7,5 milioni netti) costa leggermente meno dei 4 tenori Immobile (2,5), Milinkovic (2,5), Luis Alberto (1,8) e Correa (1,5) che stanno facendo le fortune dei biancocelesti. Un altro dato che fa sgranare gli occhi è quello che racconta che una rete di Ciro, facendo un semplice rapporto tra i centri totali e lo stipendio netto, costa meno di 100 mila euro. Chiaro che a questi vanno aggiunti i vari bonus presenti nel contratto per i gol.

Ma è nulla se si pensa che da solo ha segnato tre reti in meno del trio juventino Ronaldo (circa 500 mila a gol), Higuain e Dybala (entrambi circa 600 mila ogni rete) e una del duo interista Lukaku (1,4 milioni a gol) e Lautaro Martinez (150 mila ogni centro). Non chiamatelo però sogno lo

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