Lazio, Lotito pensa al futuro dei giovani calciatori: al via la "Scuola di formazione post carriera"

Lazio, Lotito pensa al futuro dei giovani calciatori: al via la "Scuola di formazione post carriera"
di Valerio Cassetta
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Lunedì 29 Luglio 2019, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 20:33
Il futuro dei calciatori e delle calciatrici come priorità del club, soprattuto per quelli e quelle che non riescono a sfondare nel professionismo. La Società Sportiva Lazio è pronta a fare scuola nel calcio italiano con una novità assoluta. Il prossimo 31 luglio presso la Sala Stampa dello Stadio Olimpico di Roma verrà presentato primo progetto di formazione post carriera riservato ai giovani calciatori del  settore giovanile e alle calciatrici della prima squadra e della Primavera. L’idea del presidente Claudio Lotito è pronta a diventare realtà e verrà illustra dopodomani, tra gli altri, insieme ad Anna Maria Nastri, nuova figura dirigenziale di spicco nello staff del presidente, Mauro Bianchessi, direttore del settore giovanile, Mauro Masi, Presidente Banca Igea, e Maria Amata Garito, rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno. L’intuizione di Lotito nasce partendo da dati reali che dimostrano come nei campionati Primavera meno del 45% dei ragazzi riesca a diventare un calciatore professionista di massima serie. Per questo si vuole investire sul futuro dei giovani anche fuori dal campo al fine di attuare una sorta di prevenzione delle problematiche post carriera.

NOVITA’
L’iniziativa, in collaborazione con L’ università Telematica Internazionale Uninettuno e Banca Igea, si pone l’obiettivo di introdurre in un percorso formativo i tanti ragazzi delle squadre nazionali maschili e femminili della Lazio, per offrire loro un futuro alternativo nell’ambito dello sport, stimolarli allo studio, al rispetto della vita e alla conoscenza in modo approfondito delle Professioni che ruotano attorno al mondo del calcio. Dagli arbitri agli allenatori, dai preparatori atletici agli psicologi dello sport, fino alla gestione finanziaria, utile per apprendere una sana ottimizzazione dei propri guadagni.

LAVORO DI SQUADRA
La formazione avverrà in gruppi, vere e proprie “squadre”,  che frequenteranno ore di lezione con esame alla fine di ogni modulo a partire dal prossimo settembre fino Maggio 2020. I corsi si terranno nel pomeriggio, i giovani saranno “tolti” dai campi per una o due volte al mese ed in sostituzione degli allenamenti seguiranno la formazione presso il centro sportivo di Formello. Insomma, sport e istruzione si intrecciano in casa Lazio. L’Università telematica internazionale Uninettuno offrirà ai giovani atleti anche un servizio di orientamento per scegliere la facoltà più idonea alle proprie attitudini ed ambizioni. Le materie previste vanno dalla psicologia dello sport, al corso per arbitri di base, passando per scienze dell’alimentazione sportiva, economia e gestione delle finanze, giornalismo sportivo ed educazione all’uso dei social network, fino ad arrivare ai seminari e workshop con ospiti internazionali nel settore sportivo.

MERITO
Per i giovani meritevoli che supereranno gli esami con i voti più alti verrà rilasciata alla fine del percorso calcistico (Categoria Under17) una borsa di studio universitaria di tre anni presso l’Uninettuno, finanziata dalla Banca Igea, che delibererà la somma solo per iscrizione alla facoltà prescelta. Nessun contributo economico verrà erogato ai giovani e alle famiglie se non per scopo di percorso formativo Universitario. Inoltre, le giovani calciatrici della prima squadra laziale e della Primavera avranno l’opportunità di poter ottenere una borsa di Studio all’ anno per i prossimi tre anni a copertura delle tasse Universitarie per il Master Internazionale in Applied Sport Performance tenuto da Adrian Lamb e Michael Glegg, rispettivamente Power Coach delle più importanti squadre della Premier League e responsabile della preparazione atletica del Manchester United dopo anni da giocatori nei Red Devils.
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