Lazio, il mercato va a rilento: Fares e Muriqi non bastano e Inzaghi litiga con Lotito

Lazio, il mercato va a rilento: Fares e Muriqi non bastano e Inzaghi litiga con Lotito
di Alberto Abbate
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Venerdì 4 Settembre 2020, 07:30
E’ nervoso e non riesce più a nasconderlo. Urla fuori e dentro al campo. Inzaghi ha litigato con Lotito per il mercato, ieri se l’è presa anche con i suoi ragazzi in allenamento. Si chiama ansia da scudetto e Champions, per questo forse nella presentazione ad Auronzo invoca sempre il passato e prega per il futuro: «Speriamo di rivivere una stagione come quella dell’anno scorso. Abbiamo vinto una Supercoppa importantissima. Siamo ritornati in Champions dopo tanti anni. Resta un po’ di rammarico per quanto accaduto dopo la sosta e per come sono andate le cose in virtù di qualche problematica. Voglio ringraziare la società, il mio staff e soprattutto i tifosi che sono fondamentali. Grazie inoltre e soprattutto a questa squadra, che da quattro anni e mezzo mi dà tantissime soddisfazioni». Al momento però – tranne Escalante e Reina – è la stessa degli ultimi due anni. E’ il motivo per cui è arrabbiato, Inzaghi. Perché stavolta non potrà fare i miracoli. E’ preoccupato, Simone, nonostante siano in arrivo altri due colpi: Fares, da lui espressamente richiesto per sostituire Lulic, e Muriqi, sempre che il Fenerbahce entro lunedì lo liberi. Il tecnico pretende altri acquisti ed è infastidito perché almeno tre (quelli trattati per settimane, se non mesi) gli erano stati promessi già sulle Dolomiti. Invece la Lazio stasera farà ritorno a Roma senza averli mai testati né rodati. 
NODO 
Risolta la querelle Fares (tra oggi e domani l’arrivo nella capitale), la Lazio lavora per chiudere definitivamente Muriqi. Lo spilungone kosovaro è in pressing sul Fenerbahce, che continua a cambiare le sue richieste. I 18 milioni più 2 di bonus sembravano la strada giusta per sbloccare l’affare insieme al 10% su un’eventuale futura rivendita. Invece i turchi ora provano a raddoppiare la percentuale. Un tentativo al momento andato a vuoto, anche perché la Lazio avrebbe subito replicato: se ne può parlare, ma a quel punto si rivede la cifra del cartellino. La sensazione è che l’intesa sia molto vicina e che, da un certo punto di vista, dipenda pure dalla Lazio, considerato che un po’ di spazio all’interno dell’organico dovrà essere fatto. La lista da presentare per il campionato resta sempre da venticinque giocatori e non è che ci siano tutti questi posti (ved l’uscita di Caicedo bloccata) disponibili. 
MEDIANA 
Discorso simile per Lerma, eventuale sostituto di Leiva. Non vuole giocare in Championship (la serie B inglese) e in Colombia avrebbe giurato di voler sbarcare in Italia alla Lazio. In più ci sarebbe l’occasione di prenderlo grazie ad un’opzione sul contratto per appena 8 milioni e alla retrocessione del Bournemouth. Si vedrà. Per la difesa c’è sempre Kim Min Jae, il gigante sudcoreano, che piace a Tare (e che è stato ad un passo a fine maggio). La settimana scorsa in Cina si vociferava di un’intesa totale col Beijing sulla base di 12 milioni più 3 di bonus. Ma col giocatore e i suoi agenti, in realtà, si sta ancora trattando e non è facile. Nonostante la chiusura di Tare, occhio sempre a Kumbulla: per il Verona, il passo indietro di Lazio e Inter è un rischio, così come tenere il giocatore per un altro anno con motivazioni scarse. La settimana scorsa l’agente Castagna era ad Auronzo non solo per l’intesa sul rinnovo di Luiz Felipe, ma anche per fare un punto sull’albanese. Non si può però sempre tirare a campare d’attese, nonostante il ridotto budget biancoceleste. 
ANTICIPI E POSTICIPI
Definiti anticipi e posticipi delle prime 4 giornate: Lazio-Atalanta, mercoledì 30 settembre 2020, orario da definire (SKY); Cagliari-Lazio sabato 26 settembre ore18 (SKY); Lazio-Inter domenica 4 ottobre, ore15: (DAZN); Sampdoria-Lazio, sabato 17 ottobre, ore18: (SKY)
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