Lazio, visita di Leiva a Formello: «Cataldi cresce sempre di più. Sarri? può puntare alla Champions»

L'ex biancoceleste: «Danilo ha preso il mio posto. È un giocatore che vive l'ambiente e questo è fondamentale. La Lazio ha dimostrato che può battere qualsiasi squadra»

Lazio, visita di Leiva a Formello: «Cataldi cresce sempre di più. Sarri? può puntare alla Champions»
di Valerio Marcangeli
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Martedì 15 Novembre 2022, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 16:04

Dopo la pausa in questa prima parte di stagione iniziano i bilanci in casa Lazio e uno di questi lo fa il grande ex Lucas Leiva. In forza al Gremio, il centrocampista brasiliano ha fatto una sorpresa a tanti vecchi amici della Capitale e oggi è anche tornato nel suo vecchio centro sportivo parlando ai canali ufficiali del club: «Quanti ricordi belli ho qui. Sono contento di essere tornato e vedere tanti amici che ho lasciato. Sono felice di essere qui a Roma, ci starò per un paio di giorni, ma, quando posso, questa resta la mia città ideale per le vacanze. Formello è stato per cinque anni la mia casa».

Su Felipe Anderson e Cataldi

Pensa subito agli ex compagni di squadra Lucas: «Sono contento per Felipe Anderson perché ha un ruolo diverso con Ciro infortunato. Dopo la sosta con tutti i ragazzi disponibili, la Lazio potrà fare un fine stagione importante. La fiducia di un allenatore è importantissima. Felipe ha avuto un anno difficile al Porto e da quando è arrivato secondo merita questi risultati perché sta facendo bene e con Sarri c’è un rapporto importante». Poi su Cataldi: «Ha preso il mio posto e deve essere consapevole di essere un calciatore importante per questa squadra. Ogni anno cresce sempre di più, specie in fase difensiva. Lui è un giocatore che vive l’ambiente, è laziale e questo aspetto è fondamentale. Io sono tornato in Brasile ed è più o meno lo stesso: il Gremio lo sento tanto, è la mia squadra del cuore, ed è lo stesso per Danilo che rappresenta tanto per il popolo biancoceleste».

Su Marcos Antonio

Poi un accesso su Marcos Antonio: «Non l'ho seguito molto in passato, ma parliamo di un ragazzo giovane che arriva da un campionato molto diverso e con caratteristiche differenti dalle mie.

Deve stare tranquillo e continuare a lavorare imparando da Cataldi. Fisicamente deve migliorare, ma sarà una pedina importante per il futuro. Ho saputo che lavora bene, deve continuare serenamente perché l’ambiente Lazio ha aspettative alte». E anche sul suo inizio di stagione: «Ho fatto già 3 gol col Gremio. Sono stato tre anni senza segnare qui, scusate laziali se ho lasciato tutti questi gol per il Gremio (ride, ndr)».

Gli obiettivi della Lazio

Anche un pensiero sul Mondiale: «Sarà diverso e purtroppo tanti giocatori importanti non ci saranno per infortuni. Spero che il Brasile vinca perché è sempre tra le favorite. A livello difensivo sono fortissimi quindi speriamo che possa ottenere questo trofeo importante». Poi sui figli: «Sono legati alla Lazio e alla città di Roma. A mio figlio quando ho detto che venivamo qui ha pianto perché ha molti amici. Lui è ancora innamorato della Lazio». Infine sulle ambizioni dei biancocelesti: «Il campionato è aperto. Il Napoli sta facendo qualcosa di interessante, ma tutte le altre sono lì. La Lazio ha dimostrato che può battere qualsiasi squadra. Abbiamo avuto crolli in Europa League, ma la squadra è forte. I giocatori che sono arrivati sono ben inseriti. Ora sono tutte vicine, ma la Lazio ha buone possibilità di arrivare in Champions».

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