Lazio-Torino, scendono in campo gli avvocati

Lazio-Torino, scendono in campo gli avvocati
di Alberto Abbate - Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Marzo 2021, 07:20

Gara non disputata in campo, Lazio-Torino si gioca davanti al Giudice Sportivo. Il club granata ha comunicato ieri il preannuncio di ricorso (da presentare entro domani) che richiama l’articolo 55 delle Noif, ovvero all’impedimento per cause di forza maggiore individuate nelle indicazioni della Asl di Torino. Si tratta in realtà di un adempimento formale necessario per la successiva ammissibilità del reclamo del club di Cairo in caso di 3 a 0 a tavolino, ma è anche un modo per bloccare la decisione di Gerardo Mastrandrea chiamato a riconoscere l’impedimento prima del suo pronunciamento. Che a questo punto non sarà oggi, ma slitterà almeno all’inizio della prossima settimana per consentire le 48 ore stabilite per le controdeduzioni alle parti. Lotito continua a sostenere che il Torino si era già giocato un bonus col Sassuolo. Eppure anche la Lega sembra già sapere che il Giudice Sportivo constaterà il «legittimo impedimento» e dunque dirà di fissare una nuova data per il recupero. Ci sarebbe già il 7 aprile come slot disponibile. Ecco perché per non scontentare nessuno (comprese Cagliari e Parma, scese per il Covid senza mezza rosa in campo) e di salvare le linee guida, non è stato disposto nessun rinvio. Il preannuncio di reclamo del Torino è stato recapitato dall’avvocato Chiacchio anche alla Lazio. Così l’avvocato Gentile annuncia al riguardo: «Ci difenderemo davanti al Giudice Sportivo perché abbiamo l’interesse che ci venga assegnata la vittoria di un match che andava disputato». Tradotto: è pronto a far valere le proprie ragioni, il club capitolino, sino all’ultimo. 
FINO ALL’ULTIMO GRADO
Ed è pronto ad andare fino in fondo: si costituirà in giudizio, la Lazio, a differenza della Juve col Napoli, che aveva assistito come spettatore esterno. Se non dovesse essere assegnato il 3 a 0 a tavolino, sarebbe invece il presidente biancoceleste a fare ricorso alla Corte Sportiva, poi al Collegio di Garanzia e poi addirittura al Tar (anche se questo può solo stabilire un risarcimento danni) pur di far valere il suo pensiero. Così i tempi rischierebbero di paralizzare l’intero campionato perché Lazio-Torino da rigiocare (quando?) potrebbe anche compromettere la classifica finale in ottica sia salvezza sia Champions. Lotito è convinto che quanto accaduto con Lazio-Torino potrà essere un’arma nel processo sui tamponi. Soprattutto se non succede nulla al club di Cairo. Pretende rispetto, e magari anche un occhio di riguardo, nell’imminente processo in cui viene contestata la violazione (mancante comunicazioni all’Asl) del Protocollo. Nessuno slittamento al 23 marzo al momento: «Ci vedremo per la prima udienza dinnanzi al Tribunale Federale il 16 marzo alle 15 – conferma l’avvocato Gentile – e lì capiremo se ci sarà poi un ulteriore aggiornamento successivo. Di certo non si tratta di una questione che si esaurirà in un giorno». Intanto sul piano penale, dopo l’interrogazione, cade il capo d’accusa d’epidemia colposa sull’amministratore Taccone e Futura Diagnostica ad Avellino. Slittata invece la prova del Dna per Immobile e compagni prevista per il primo marzo perché fissata proprio alla vigilia della sfida col Torino. Uno scontro mai iniziato e mai finito.
FORMAZIONE
Adesso Inzaghi invece pensa solo a dopodomani sera a Torino. Di fronte c’è la Juve di Pirlo, fermata all’andata da una zampata finale di Caicedo. Chissà se il mister si farà influenzare da quel ricordo per l’attacco. Martedì sera ha “finto” un turnover in distinta all’Olimpico, sapendo che non si sarebbe giocato. Un modo però furbo per far placare qualche mugugno interno di chi ha giocato meno, facendogli pensare che avrebbe avuto la sua chance nel turno infrasettimanale saltato. Sabato però è impossibile non puntare sulla formazione tipo. Lulic-Fares sulla fascia sinistra (Lazzari tornerà col Bayern) è un dubbio, Marusic e Leiva giocheranno dopo aver gestito l’affaticamento. Radu tornerà fra i convocati solo per il Crotone, in difesa Inzaghi potrebbe rilanciare Musacchio con Acerbi di nuovo al centro. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA