Lazio, per la difesa Sokratis resta in pole ma avanza Todibo

Lazio, per la difesa Sokratis resta in pole ma avanza Todibo
di Alberto Abbate - Daniele Magliocchetti
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Sabato 23 Gennaio 2021, 07:30

ROMA Un acquisto ritrovato e uno da trovare. Muriqi si sblocca finalmente e, nonostante la mancata assegnazione, è decisivo con una capocciata a rete. Luiz Felipe si opera e promette dal letto di Monaco una pronta guarigione, ma purtroppo finisce qui la sua stagione. Ecco perché Inzaghi il giorno dopo il passaggio ai quarti (la Lazio se la vedrà mercoledì con l’Atalanta) è felice, ma costantemente al telefono con Lotito e Tare. Serve urgentemente un altro difensore. Non crede nel reintegro definitivo di Vavro, Simone, non può bastare Patric o l’adattamento di Parolo e Marusic sul centro-destra per almeno altre 23 partite fra campionato e coppe. La società, come tutte le altre italiane, non ha soldi nelle casse. Ecco perché o si coglie qualche occasione (a parametro zero Sokratis, Todibo o Rugani in prestito) oppure bisogna cedere per comprare. Per Caicedo non sono arrivate le offerte (da 10 milioni) previste. Strakosha (al rientro col Parma di nuovo non impeccabile) è sul mercato, ma poi ci sarebbe la necessità di trovare in pochi giorni anche un secondo portiere. L’Arsenal è tuttavia interessato e potrebbe mettere sul piatto Mustafi, che tanto piace. Il West Ham offrirebbe invece Balbuena con l’agente Pastorello in intermediazione. Chieste informazioni su Maksimovic, ma il Napoli lo valuta almeno 6,5 milioni sebbene fra 4 mesi sia libero di firmare con chiunque. E’ rispuntato pure Nacho Fernandez, 31enne del Real, adattabile anche come terzino sulle fasce. Capitan Lulic giovedì sera è tornato a giocare, ma dopo un anno di calvario non offre precise garanzie. Era di nuovo in Paideia ieri (ma stavolta per il polso) il redivivo Fares. 
TRE IN POLE
Sarebbe il top, in un sol colpo, mettere dietro due pezze. Per questo nella margherita Sokratis Papastathopoulos continua a scalare le gerarchie. Lo hanno chiamato e ci hanno già parlato, Inzaghi e Tare. Per esperienza e capacità è il profilo migliore, vuole però 2 milioni sino al 2023 ed è sopratutto la sua assenza dal campo (rottura con mister Arteta) da marzo scorso a non convincere. Ieri l’ex Genoa era dato a un passo dal Betis, ma la Lazio gli ha chiesto d’aspettare. Anche l’ex enfant prodige Jean-Clair Todibo è nella stessa situazione: per problemi fisici non ha mai giocato al Benfica, pronto a rispedire il difensore. Il Barcellona deve risistemarlo in prestito altrove, la Lazio ci pensa perché non occuperebbe nessun posto in lista in quanto Under 22. Il preferito resta l’ex Samp Mustafi dell’Arsenal, ma servono soldi o la formula giusta per l’affare. I rumors su Colley non trovano conferme. 
BOCCIATURA
Durmisi e Kyine vanno a Salerno, ma bisogna ancora sfoltire. Inzaghi ha fretta e già per domani problemi di formazione. Patric non è al 100%, ma deve giocare con Acerbi e Radu rientrante. I soliti Lazzari e Marusic sulle fasce. Luis Alberto out sarà sostituito da Akpa Akpro perché il mister continua a bocciare Pereira (sostituito per il solito minutaggio legato al riscatto) in quella posizione. A centrocampo torna Leiva, davanti Immobile: non resta che scegliere fra Caicedo e Correa per chi lo dovrà affiancare. Muriqi torna in panchina, ma almeno sbloccato nella mente. 
 

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