La Nord sullo striscione al Colosseo: «Nessuna minaccia, solo sano sfottò post derby»

La Nord sullo striscione al Colosseo: «Nessuna minaccia, solo sano sfottò post derby»
di Valerio Cassetta
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Venerdì 5 Maggio 2017, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Goliardia da derby e sfottò, nessuna minaccia. La Curva Nord della Lazio respinge le accuse. Dopo lo striscione apparso nella notte in zona Colosseo («Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa») corredato da alcune bambole gonfiabili, rivestite con la maglia della Roma e appese al ponte pedonale di Via dei Serpenti, i tifosi biancocelesti hanno diramato un comunicato. Nella nota della Nord si legge: «Meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano, con la seguente nota, gli Irriducibili della Curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino. Nessuna minaccia a nessun  giocatore della Roma, le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere. Si tratta della continuazione e non della fine, di un sano sfottò  che si protrae già da tre derby, l’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013. Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario  calcistico di sempre. Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci, da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi a fare un'informazione chiara e corretta… Arrivederci al prossimo  incubo…. IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD».
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