Con il rigore del momentaneo 4-1, sale a quota 102 gol in Serie A con la maglia della Lazio di Ciro Immobile, premiato nel pre partita da Claudio Lotito: «È stata una vittoria sofferta - dice il bomber - il Lecce era ben messo in campo, ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi, non era semplice. Poi c'era un pò di stanchezza e rammarico dopo l'Europa League. Siamo stati bravi. Lasciamo sempre un piccolo brivido ai nostri tifosi, ogni tanto abbiamo degli sbandamenti, dobbiamo crescere soprattutto in quello». Leader inamovibile in biancoceleste, ora il laziale tornerà in ballottaggio con Belotti per l'azzurro: «È un bel ballottaggio - ammette Immobile - è giusto che i giocatori si presentino all'Europeo al top sia fisicamente che mentalmente. Vogliamo dire la nostra, ben vengano i ballottaggi. Per me è positivo, siamo amici, chi starà meglio giocherà».
Una sconfitta che per quanto prodotto in campo dal Lecce appare quantomeno eccessiva nel punteggio. In silenzio stampa, il club salentino affida i commenti al presidente, Saverio Sticchi Damiani, che se la prende con l'arbitro Manganiello e con il Var Pairetto per il gol annullato di Lapadula (invasione dell'area al momento del tiro con altri due laziali) senza far ripetere il rigore di Babacar: «Venivamo qui a Roma per quattromila tifosi ed è difficile spiegargli certe dinamiche.
Il rigore andava ripetuto perché lo dice il regolamento. Io non contesto gli altri episodi del match ma qui c'è l'applicazione di una regola. Un errore clamoroso, si sta esagerando con l'eccesso di regole».
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