Milinkovic, il gioiello della Lazio che Lotito non svaluta: vale sempre 120 milioni

Milinkovic, il gioiello della Lazio che Lotito non svaluta: vale sempre 120 milioni
di Daniele Magliocchetti
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Sabato 18 Aprile 2020, 09:30
 Il più audace e il più costoso. Milinkovic più Lazzari, l’asse che sposta gli equilibri sulla zona destra della Lazio. Il serbo sovrasta tutti con la sua potenza, l’esterno con la sua velocità ha dato alla squadra l’imprevedibilità che mancava. Per Inzaghi una miscela esplosiva e fondamentale da quella parte di campo. Quando si riprenderà a giocare entrambi dovranno essere ancora più decisivi di quanto lo sono stati fino all’ultima gara disputata col Bologna. L’importanza in mezzo al campo di Milinkovic è nota, meno quella di Lazzari che, dopo un avvio difficile, è salito di qualità arrivando a febbraio in stato di grazia. Il loro apporto per il finale di campionato sarà forse il più importante di tutti, anche perché dalla parte loro, la Lazio sviluppa i maggiori attacchi decisivi. 
IL RE DEI CONTRASTI 
I numeri dicono che Milinkovic, fino a quando si è disputato il campionato, è risultato essere il centrocampista più impavido della serie A, con il maggior numero di contrasti vinti. Con 384 duelli vinti in mezzo al campo guarda tutti dall’alto verso il basso, con Castrovilli (379) e Belotti (376) subito dietro. Un bel primato per uno che segna, fa segnare e propone gioco. Un dato che esalta le sue caratteristiche pure in fase di copertura. Pochi in Europa hanno la sua struttura fisica e le due doti tecniche. Per questo Lotito, nonostante il caos legato all’emergenza sanitaria e allo stop forzato, non retrocede di un millimetro sulla valutazione del serbo anzi nella sua testa vale più di 120 milioni di euro. A meno che qualcuno non accontenti Lotito, Sergej resterà un altro anno nella capitale. 
ORO CHE BRILLA 
Dopo quasi due mesi di inattività uno possente e strutturato come Milinkovic potrebbe metterci un po’ a carburare, invece uno agile e veloce come Lazzari potrebbe essere al topo dopo appena qualche allenamento. L’ex Spal è stata una delle più belle sorprese stagionali. L’ala che mancava alla squadra per renderla imprevedibile e micidiale nelle ripartenze. Quelle di Lazzari spaccano la partita. Basti pensare che quasi il sessanta per cento dei gol laziali parte dai suoi piedi. Il suo innesto è stato senza dubbio il più azzeccato del mercato estivo. Ma, contrariamente al trend degli ultimi anni, non è costato poco. Dal bilancio, si è venuto a sapete che Manuel Lazzari è arrivato dalla Spal nella capitale con un esborso importante: 13,7 milioni cash più il cartellino di Murgia valutato 4 milioni di euro. Per l’esattezza 17,7 milioni di euro che lo porta al terzo posto dei giocatori più pagati da Lotito, scalzando dal podio proprio Milinkovic per 200.00 euro. Il primo è Zarate con 23 milioni totali (20 per il riscatto più i tre iniziali per il prestito), al secondo c’è Correa acquistato per 18,5 (15,5 più 3 di bonus). Meglio di cosi non poteva andare. E può fare ancora meglio. 
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