Lazio, Inzaghi: «I nostri obiettivi sono cambiati. Ritroverò con piacere Pioli e Candreva»

Lazio, Inzaghi: «I nostri obiettivi sono cambiati. Ritroverò con piacere Pioli e Candreva»
di Valerio Cassettata
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Martedì 20 Dicembre 2016, 14:25 - Ultimo aggiornamento: 16:09

La Lazio si prepara all’ultima partita del 2016. Alla vigilia della sfida contro l’Inter, in programma domani sera a Milano (ore 20.45), il tecnico biancoceleste ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Bilancio. «Si può fare sempre meglio. E’ quello che ci auguriamo. Da questa estate abbiamo lavorato sodo. Volevamo fare subito bene per trovare certezze e creare entusiasmo nell’ambiente. Mancano ancora due partite alla fine del girone. Siamo in buona posizione di classifica, ma il difficile viene adesso».

Gol subiti nel secondo tempo. «Sono i numeri. A volte bisogna guardargli con attenzione. Nei secondi tempi a volte i gol li abbiamo anche fatti. Dobbiamo cercare di migliorare da questo punto di vista».

Contro le grandi. «Anche la Fiorentina è da mettere tra le grandi e abbiamo vinto. Adesso avremo un altro scontro diretto».

Obiettivi cambiati. «E’ innegabile, ma ero molto fiducioso. Non siamo ancora a metà dell’opera. Vogliamo gestire bene la paura. Dovremo ripartire con due partite in casa contro Crotone e Atalanta».

Chiusura in bellezza. «Giochiamo contro una grande squadra e un allenatore che ci conosce. Dovremo essere bravi a sfruttare le nostre caratteristiche». 

Rossi e Cataldi. «Alessandro è un giovane di prospettiva. Lavora molto, si impegna. E’ un ragazzo molto interessante e sarà un patrimonio della Lazio. Deve continuare a lavorare così in Primavera. Cataldi è stato bravissimo l’altra sera contro la Fiorentina. Un conto è giocare sempre, un altro è giocare una volta sì e tre no. Ero convinto che non mi avrebbe tradito». 

Radu. «Affaticato, e non ha ancora smaltito. Domani avremo altro allenamento. Ho altre 24 ore per decidere».

Anno speciale. «L’ho vissuto con serenità. E’ la mia più grande dote. Ho lavorato nel migliore dei modi, ma i meriti vanno divisi con lo staff, la società e i giocatori, che si sono messi a completa disposizione».

Keita. «Bisognerà valutarlo. Oggi si è allenato bene. Valuteremo anche il discorso del modulo,  ma sarà importante l’interpretazione».

Vecchie conoscenza. «Pioli è un’arma in più per l’Inter. Ci conosce bene. Loro hanno ottimi giocatori e una rosa lunga. Sarà una partita difficile e ci faremo trovare pronti».

Inter. «E’ costruita per arrivare nei primi tre posti e aveva già giocatori forti. E’ una squadra blasonata, ma ha perso un po’ di terreno. Sarà una nostra concorrente».

Male contro le grandi. «Abbiamo perso contro le big commettendo errori individuali che con altre squadre magari riesci a recuperare. Domani sarà un ambiente particolare. Rivedrò con piacere sia Stefano Pioli che Antonio Candreva che si era messo a mia completa disposizione».

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