Lazio, Inzaghi: «Pulici nel cuore. A Bergamo voglio una squadra affamata»

Lazio, Inzaghi: «Pulici nel cuore. A Bergamo voglio una squadra affamata»
di Valerio Cassetta
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Domenica 16 Dicembre 2018, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 17:45
Vuole il massimo dai suoi ragazzi, Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro l’Atalanta. Prima delle conferenza la società ha espresso il suo dolore per la scomparsa di Felice Pulici, campione d’Italia nel 1974:

Pulici. «Una brutta notizia appresa mentre pranzavamo che tocca tutto il modo Lazio. Ho un ricordo bellissimo di Felice che era un dirigente e un punto fermo quando sono arrivato nel ‘99, molto vicino a noi giocatori e importante per le nostre vittorie. Sentite condoglianze ai familiari. Perdiamo un grandissimo laziale e un grandissimo uomo».

Aspettative. «Mi aspetto una risposta. Sappiamo che a Bergamo troveremo un’ottima squadra con un ottimo allenatore, Gasperini, che insieme ad Allegri è il migliore in serie A in questo momento. Ha tenuto per tre anni di fila l’Atalanta ad alti livelli e questo è merito suo».

Step. «Manca qualcosina nel nostro percorso di crescita. Ci sono dei momenti in cui bisogna essere concreati. Spiace per il gol preso con la Sampdoria al minuto 99, ma i numeri sono positivi. Domani servirà una grande gara e vorrò vedere una Lazio affamata e compatta».

Concorrenti. «Faccio i complimenti ai miei ragazzi che si sono qualificati in Europa con due turni di anticipo. Milan fuori? Non guardo in casa degli altri».

Infermeria. «Berisha ha avuto un risentimento giovedì quindi non abbiamo volto rischiarlo per domani. Leiva sta meglio, voleva rientrare ma l’ultimo esame non ha dato l’ok per rimetterlo in gruppo. E’ una grandissima mancanza. E’ difficile avere sempre la rosa a disposizione».

Papu e Tucu. «Sono contento dei giocatori che ho e di Correa, conosceva già il campionato. Stimo Gomez, so che può spostare gli equilibri».

Sorteggio. «Nella mia testa c’è l’Atalanta e altre tre partite di campionato. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Guarderà il sorteggio d’Europa League, ma la testa sarà proiettata alla sera. La gara di Bergamo è importante, ma non decisiva».

Modulo. «La difesa a quattro è un’opzione che ci potrà aiutare da qui alla fine della stagione».

Sergej. «Milinkovic ha avuto dei buonissimi dati. Non ci ha deluso. Eravamo abituato a un Milinkovic che segnava e faceva assist in continuazione. Tornerà presto».

Fascia destra. «Marusic si è allenato e ha dato ampia disponibilità. Non si è potuto allenare come lo scorso anno, ha avuto dei problemi in ritiro e altri di tipo muscolare. E’ un ragazzo serio che valuterò insieme agli altri».
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