La Lazio fa la spesa in Italia. Benassi in pole, piacciono anche Freuler Castro e Zappacosta

La Lazio fa la spesa in Italia. Benassi in pole, piacciono anche Freuler Castro e Zappacosta
di Alberto Abbate e Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Giugno 2017, 07:30
«Non sarà mago Merlino, ma Inzaghi ha forse fatto un’altra magia: convincere Lotito e Tare a consegnargli una squadra “pronta” per i tre impegni e, in gran parte, già in ritiro. Ora, per evitare sorprese e ritardi, si scandaglia il mercato italiano e scende in campo pure il presidente. Intanto per incassare il massimo dalla cessione di Biglia al Milan: Lucas firmerà con i rossoneri un triennale da oltre tre milioni coi bonus legati a presenze e obiettivi; alla Lazio andranno invece 21 milioni più 2 di bonus al raggiungimento della Champions e altri 2 in caso di scudetto rossonero. No a Kucka, Lotito prova addirittura il colpo De Sciglio, terzino amato da Inzaghi, ma soprattutto dall’ex Allegri alla Juve. Per il dopo Biglia non convince al 100% Torreira, sondato con la Samp, il sostituto dunque arriverà dall’estero: torna di moda Jordy Clasie, vecchio pallino di Tare, già ai tempi del Feyenoord. Due anni dopo può persino arrivare in prestito dal Southampton: «C’è la possibilità», sussurra l’agente Poldervaarr. Ma tra i papabili successori di Biglia resta anche de Roon, ex Atalanta, ora di proprietà del Middlesbrough. E’ gestito dalla Seg, la stessa agenzia di de Vrij, partito martedì mattina per l’Olanda - a suo dire - senza aver ancora ricevuto un’offerta ufficiale di rinnovo, ma solo una bozza da 2 milioni (con clausola a 30) da trattare in un prossimo incontro. C’è comunque la possibilità che Stefan resti. Bloccato Gonzalo Rodriguez (svincolato dalla Fiorentina), a quel punto si rivaluterebbero le offerte per Wallace (Las Palmas) e Hoedt (Leicester e West Ham). 
VICE PAROLO
Non solo i rimpiazzi dei partenti. Inzaghi chiede anche e comunque un vice Parolo. No assoluto del Toro per Baselli: poco importa, in cima alla lista dei desideri del tecnico c’è ora Benassi, valutato 12 milioni e con margini di trattativa. Dove la Lazio vorrebbe far rientrare anche l’incedibile Zappacosta, che andrebbe a coprire il buco del terzino destro. L’alternativa d’Inzaghi è Silvan Widmer dell’Udinese. Anche una lista del tecnico per il ruolo di mezzala nel caso non si dovesse concretizzare Benassi: il secondo nome è quello di Remo Freuler dell’Atalanta; poi, nell’ordine, Lucas Castro del Chievo e Milan Badelji della Fiorentina. Non resterà a Formello Cataldi, che potrebbe essere una contropartita negli affari: no del Genoa, al momento, alla permanenza di Danilo e a uno scambio con Laxalt. 
ATTACCO
Ieri vertice a Formello fra Tare e il manager De Fanti: la strategia rimane quella d’aspettare l’Europeo Under 21 in Polonia per rivalorizzare Cataldi. E magari convincere Gasperini a inserirlo in un’eventuale operazione con l’Atalanta (c’è in ballo pure il riscatto di Berisha) per Petagna. A Tare piace, non a Inzaghi che comunque ha bisogno di rinforzi in attacco e vorrebbe puntare anche sul rientro dal prestito alla Ternana di Palombi. «Avrebbe bisogno di un altro anno in serie B» il consiglio del ct dell’Under 21 Di Biagio. De Fanti ha riproposto Borini, ma la Lazio deve prima capire che fine farà Keita fra Juve (la preferita), Milan e Inter: ieri la suggestione di successione dalla Spagna era niente di meno che il 31enne, ex campione del mondo Jesus Navas, svincolato dal City. La Roma di Monchi gli avrebbe proposto già un triennale da tre milioni, fuori dai budget biancocelesti. L’ex Siviglia è in fila e come alternativa pensa a Felipe: con 50 milioni si fanno gli incantesimi. 
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