Presenza numero 262: capitan Lulic sorpassa capitan Nesta

Presenza numero 262: capitan Lulic sorpassa capitan Nesta
di Daniele Magliocchetti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Febbraio 2018, 11:00
Una serata particolare. E da circoletto rosso per Senad Lulic. L’eroe del 26 maggio contro il Verona toccherà due traguardi importanti. Il primo, le duecento presenze con la maglia della Lazio in serie A, un obiettivo da non trascurare e che non è mai scontato. Il secondo, sicuramente non meno importante, è superare un certo Alessandro Nesta nelle presenze totali, considerato che il bosniaco nella gara odierna arriverà ad indossare la casacca biancoceleste per 262 volte, una in più di un laziale, romano, nato e cresciuto nel vivaio come Nesta, che non passa certo inosservato. Quasi un piccolo passaggio di testimone, considerato che pure l’ex milanista è stato per cinque anni il capitano e bandiera della Lazio. E grazie a tutto ciò, ancora di più Senad entrerà a far parte della storia del club, oltre naturalmente alla rete segnata nella finale di coppa Italia nel 2013 contro la Roma. Per quanto si è legato al club, il bosniaco ci tiene a questi riconoscimenti e non vuole fare brutte figure. Un po’ quello che è successo all’amico Radu che ha festeggiato le 300 presenze con la sconfitta col Genoa. E così, oltre a Inzaghi, anche lui, da leader dello spogliatoio, ha detto la sua in questa settimana, anche dopo la batosta di Bucarest. Da quando ha i gradi, sente ancora più il peso della responsabilità ed è uno che non si tira mai indietro quando bisogna parlare, soprattutto in momenti delicati come questi, dove c’è bisogno di dare quel qualcosa in più per tornare a vincere e riprendere a giocare come un mese fa. Basti pensare che appena entrato in campo contro lo Steaua ha avuto il suo bel da fare in campo e appena dopo nel calmare qualche compagno un po’ agitato, come Immobile e Milinkovic-Savic, in modo tale che la serata non degenerasse e si complicasse ancora di più in vista del ritorno.
JOLLY PREZIOSO
Da quando è nella capitale, Lulic ha giocato in sei ruoli diversi.
L’unico con così tanta duttilità. Stasera contro il Verona, per la 44/esima volta da quando è biancoceleste, tornerà a giocare da mezzala, avendo accanto Parolo e Milinkovic-Savic. E’ la prima volta in stagione per il “molleggiato”, anche se in questa posizione difficilmente sfigura per via della sua facilità nel cambiare passo, nell’inserirsi e nell’andare al tiro. Ogni volta che gioca in questo ruolo, la sua media di tiri in porta aumenta e anche la sua facilità nel fare gli assist ai compagni, ben nove. Per non parlare dell’avversario che si troverà davanti. Il Verona, infatti, insieme al Bologna e alla Fiorentina, è la squadra a cui il centrocampista ha segnato più volte in serie A. Che sia di buon auspicio e il modo migliore per festeggiare i suoi traguardi personali anche per dare una mano alla Lazio a scacciare in modo definitivo la crisi. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA