Lazio, Inzaghi: «Stiamo facendo qualcosa di grande»

Lazio, Inzaghi: «Stiamo facendo qualcosa di grande»
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Domenica 23 Febbraio 2020, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 17:34
Vittoria sofferta ma fondamentale per la Lazio che espugnando il Ferraris si mantiene in scia alla Juventus nella corsa scudetto. «Affrontavamo una squadra in ottima salute che in tre delle ultime quattro gare non aveva subito gol e vinto in trasferta - ha commentato Simone Inzaghi, tecnico della Lazio -. Siamo riusciti però a segnare tre reti ad una ottima squadra e dovevano essere di più . Per questo ho fatto i complimenti ai ragazzi. L'unico neo è il fatto che avremmo dovuto fare il quarto gol perché così dopo il loro rigore non avremmo sofferto negli ultimi minuti». Per la Lazio dunque il sogno continua e parlare di scudetto si può. «Riconosco che stiamo facendo qualcosa di grandissimo e i ragazzi lo sanno, non mi nascondo nel dirlo - ha ammesso Inzaghi -. Nelle ultime 21 partite abbiamo raccolto 17 vittorie e 4 pareggi, in altri campionati saremmo in testa alla classifica, qui invece stiamo combattendo con Juve e Inter. Ma se ripensiamo ad inizio stagione erano entrambe fuori concorso, però con il lavoro straordinario ci giocheremo queste 13 gare nel migliore dei modi, cercando di migliorarci in ogni allenamento». Una stagione incredibile per la Lazio e Inzaghi vuole condividere con i suoi dirigenti i meriti. «Penso che la rosa della Lazio sia stata molto ben costruita. Abbiamo un direttore sportivo che su queste è un fuoriclasse. Sa che bisogna fare le cose per bene. È normale che alla vigilia non ci davano in queste posizioni però io ero molto fiducioso perché sapevo che questa squadra aveva molti margini di miglioramento nonostante i trofei già vinti».

Genoa sconfitto ma applaudito a lungo dai suoi tifosi dopo la prestazione contro la Lazio. «La mia squadra oggi mi ha emozionato e la reazione della nostra gente a fine partita mi ha reso particolarmente orgoglioso - ha spiegato Davide Nicola, l'allenatore del Genoa -.
Come disse Platone non si può aprire la testa se prima non si apre il cuore. La cosa che mi è piaciuta di più alla fine è l'amarezza costruttiva per non aver preso un punto. A parte il risultato mi sono divertito ed emozionato». Una sconfitta che non ferma la corsa verso la salvezza del Grifone. «La Lazio ha dimostrato di avere qualità importanti e di avere continuità. Noi dobbiamo mantenere questa amarezza per dire: ci siamo, non troviamo scuse, non sentiamoci inferiori a nessuno ma continuiamo a lavorare come stiamo facendo perché ci sono molti margini di miglioramento. Vogliamo e possiamo fare di più». 
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