DUBBIO SENAD
Con Lazzari, Fares tornerebbe a formare il tandem che tanto fece bene con la Spal due stagioni fa. Il tecnico laziale è convinto che con il franco-algerino, la Lazio farebbe un gran passo in avanti, sicuro che l’esterno crescerà ancora di più rispetto a quanto fatto vedere fino ad ora. Sarà lui il vice-Lulic, anche se, sotto sotto, l’allenatore spera che si ambienti in fretta e diventi il titolare. Per l’eroe del 26 maggio, diventato papà per la terza volta qualche settimana fa, non sarà semplice ricominciare dopo aver interrotto la stagione ad inizio anno. L’incidente è passato, ma stare fermo per così tanto tempo a 34 anni, di sicuro non aiuta. Per lui la Lazio si è messa in attesa, gli ha fatto firmare il rinnovo per un altro anno, ma le incognite non mancano. I medici e anche Senad sono convinti che tutto si rimetterà a posto. La speranza è tanta, ma bisognerà attendere i primi giorni del ritiro ad Auronzo per avere la certezza. Dall’altra parte c’è Marusic, un altro che è reduce da qualche problema che adesso ha risolto, anche grazie ad un piccolo intervento ai denti che lo aiuterà nella postura. L’esterno destro-sinistro della Lazio è a un bivio, se non altro perché vorrebbe il rinnovo oppure essere ceduto. Il suo contratto scade nel 2022, ma è l’unico della rosa a non arrivare al milione d’ingaggio. Su di lui ci sono diverse squadre, ma Inzaghi non vorrebbe rinunciarci.
LINEA VERDE
Se Jony e Lukaku sono pronti a lasciare la Lazio, ce ne sono altri due pronti ad arrivare. Due giovani che potrebbero rappresentare una ventata di novità sulle corsie laterali, ma anche rappresentare un piccolo rischio. Lombardi e Kiyine, rispettivamente 24 e 22 anni, sono reduci da una buona stagione con la Salernitana e Inzaghi è pronto a dargli fiducia, soprattutto all’italiano che conosce sin dagli allievi e può essere schierato su entrambe le fasce. Una bella occasione per i due giovani che verranno testati pure loro in ritiro. La Lazio vuole essere veloce in tutti i sensi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA