Lazio, Inzaghi mette le ali per la Champions

Lazio, Inzaghi mette le ali per la Champions
di Daniele Magliocchetti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Agosto 2020, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 18:39
Non solo più tecnica, ma anche più veloce. Inzaghi vuole mettere il turbo sulle fasce. Nel suo 3-5-2, le corsie laterali sono fondamentali, per questo il tecnico sta spingendo per fare alcune variazioni, alcune dirompenti altre rischiose, ma fino a un certo punto. Non c’è solo l’uomo Copertina David Silva, ma anche la voglia di dare alla squadra giocatori in più da alternare sugli esterni. La novità rispetto all’anno scorso si chiama Mohamed Fares, ala veloce e tecnica che sa fare bene pure la fase difensiva. All’allenatore biancoceleste è sempre piaciuto tanto, per Inzaghi rappresenta il prototipo perfetto dell’ala che intende lui: rapido, bravo a crossare, dal sinistro (molto) educato, fastidioso e ruvido nei contrasti. Se fosse stato per il tecnico l’avrebbe preso l’estate scorsa insieme a Lazzari anzi per l’esattezza, il franco-algerino era in cima alla lista dei suoi desideri, poi tutto svanì, anche per via dell’infortunio del legamento crociato del ginocchio sinistro. Lazio e Spal stanno trovando l’intesa, appena Fares ha saputo dell’interesse dei biancocelesti e dopo una telefonata di Inzaghi, ha stoppato le trattative con la Fiorentina e fatto pressioni per chiudere con la società laziale. L’accordo c’è, le due società devono finalizzare e ratificare la cessione, forse tra oggi e domani. 

DUBBIO SENAD 
Con Lazzari, Fares tornerebbe a formare il tandem che tanto fece bene con la Spal due stagioni fa. Il tecnico laziale è convinto che con il franco-algerino, la Lazio farebbe un gran passo in avanti, sicuro che l’esterno crescerà ancora di più rispetto a quanto fatto vedere fino ad ora. Sarà lui il vice-Lulic, anche se, sotto sotto, l’allenatore spera che si ambienti in fretta e diventi il titolare. Per l’eroe del 26 maggio, diventato papà per la terza volta qualche settimana fa, non sarà semplice ricominciare dopo aver interrotto la stagione ad inizio anno. L’incidente è passato, ma stare fermo per così tanto tempo a 34 anni, di sicuro non aiuta. Per lui la Lazio si è messa in attesa, gli ha fatto firmare il rinnovo per un altro anno, ma le incognite non mancano. I medici e anche Senad sono convinti che tutto si rimetterà a posto. La speranza è tanta, ma bisognerà attendere i primi giorni del ritiro ad Auronzo per avere la certezza. Dall’altra parte c’è Marusic, un altro che è reduce da qualche problema che adesso ha risolto, anche grazie ad un piccolo intervento ai denti che lo aiuterà nella postura. L’esterno destro-sinistro della Lazio è a un bivio, se non altro perché vorrebbe il rinnovo oppure essere ceduto. Il suo contratto scade nel 2022, ma è l’unico della rosa a non arrivare al milione d’ingaggio. Su di lui ci sono diverse squadre, ma Inzaghi non vorrebbe rinunciarci. 

LINEA VERDE 
Se Jony e Lukaku sono pronti a lasciare la Lazio, ce ne sono altri due pronti ad arrivare. Due giovani che potrebbero rappresentare una ventata di novità sulle corsie laterali, ma anche rappresentare un piccolo rischio. Lombardi e Kiyine, rispettivamente 24 e 22 anni, sono reduci da una buona stagione con la Salernitana e Inzaghi è pronto a dargli fiducia, soprattutto all’italiano che conosce sin dagli allievi e può essere schierato su entrambe le fasce. Una bella occasione per i due giovani che verranno testati pure loro in ritiro. La Lazio vuole essere veloce in tutti i sensi. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA