Lazio, Inzaghi: «Che emozione affrontare Pippo. Guardiamo al terzo posto»

Lazio, Inzaghi: «Che emozione affrontare Pippo. Guardiamo al terzo posto»
di Valerio Cassetta
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Martedì 25 Dicembre 2018, 17:26

Natale a Formello. Alla vigilia della trasferta contro il Bologna, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo. Una sfida nella sfida per il tecnico che affronterà i rossoblù allenati dal fratello Filippo:

Sensazioni. «Per me sarà particolare. Sarà emozionante sfidare mio fratello. Era già successo sia da calciatori che da allenatori, ma farlo nella massima Serie è un sogno che si realizza».

Passato. «Siamo diventati più grandi, prima eravamo giocatori. Trapattoni ci fece giocare insieme in Nazionale, poi Zoff ci convocò ancora insieme. Abbiamo giocato in Serie A e abbiamo avuto la fortuna e la bravura di diventare allenatori. Noi dovremo fare la nostra partita e l’abbiamo preparata nel migliore dei modi».

Segreti. «Essendo sotto Natale ci siamo fatti gli auguri con Pippo, ma di calcio si è parlato poco. Domani verrano i miei genitori, mia moglie, i miei figli, la sua fidanzata e incontreremo una squadra organizzata e compatta che è in piena corsa per la salvezza. Più di questo il Bologna non può fare e sono convinto che Pippo porterà la nave in porto».

Scambio di informazioni. «Al di là di pretattica, sia io che lui avremo ancora dei dubbi. Del modulo se n’è parlato tanto la scorsa settimana, ma contano le motivazioni. Domani avrò la fortuna di scegliere. Penserà a quale sarà la formazione migliore. Il Bologna è una squadra compatta e concede poco».

Destino Pippo. «Penso che il destino di mio fratello non sarà deciso dalla patria di domani. Mio fratello porterà il Bologna alla salvezza, ha un punto di ritardo rispetto alle altre pretendenti e ce la farà, al di là della gara di domani e dell’ultima prima della sosta».

Regia. «Leiva è rientrato col Cagliari, si è allenato bene e ha buone possibilità di giocare. Abbiamo una pedina in più che sarà importante per il nostro scacchiere. Dovremo fare una grande gara, poi ci sarà il Torino».

Regalo Natale. «Come regalo chiederei che tutti quanti insieme riuscissimo a dare ancora di più a questa Lazio, dai tifosi alla società allo staff tecnico. E’ un campionato equilibrato e compatto. Possiamo toglierci delle soddisfazioni».

Infermeria. «Dopo la rifinitura sono tutti arruolabili. Solo Durmisi e Berisha non ci saranno».

Dubbi. «Luis Alberto si è allenato regolarmente e sarà della partita. Milinkovic e Immobile si sono allenati sono oggi, dovrò cercare di valutare le loro condizioni».

Terzo posto. «Una squadra ambiziosa deve guardare sempre avanti e alla prossima partita. L’Inter ha rallentato domenica e in questo campionato non c’è tempo. Noi dobbiamo essere ambizioni».

Calendario. «Sarebbe bello che tutti giocassero le partite alla stessa ora, ma da anni non è così. A Bergamo abbiamo giocato per ultimi e avevano vinto tutte le altre squadre. Ognuno deve guardare in casa propria».
 

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