Lazio, Inzaghi: «Non penso alla Champions, testa alla Samp. Parolo? Può fare il centrale»

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di Valerio Cassetta
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Venerdì 16 Ottobre 2020, 15:51 - Ultimo aggiornamento: 15:52

Vincere con la Sampdoria per dare continuità al pareggio interno con l’Inter. Sono questi gli obiettivi di Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio, alla vigilia della trasferta di Marassi, fa il punto della situazione in conferenza stampa:

Scelte. «Abbiamo qualche defezione e qualche giocatore che non è al massimo. Rimarranno a casa Lazzari, Immobile che è squalificato, Luiz Felipe, Radu, Pereira e Lulic. Caicedo e Marusic si sono mossi bene oggi. Fares e Milinkovic, tornati dalle nazionali, li valuterò domani».

Condizionamento. «Pensiero alla Champions di martedì? La mia testa è solo alla Sampdoria, un avversario che viene da una buona gara a Firenze prima della sosta».

Calcoli. «Al debutto in Champions ci penseremo e valuteremo il recupero di qualche giocatore.

Parolo può fare il centrale, è un giocatore duttile e potrà aiutarci sicuramente».

Ali. «Sugli esterni abbiamo qualche problema. Lazzari out, Marusic ha fatto oggi il primo allenamento dopo 12 giorni e non potrà giocare dall’inizio. Sulla fascia ho provato anche Patric e Parolo».

Innesti. «I nuovi mi hanno dato grande disponibilità e applicazione. Muriqi e Hoedt hanno lavorato molto bene».

Mercato. «Con la società e il ds abbiamo fatto delle scelte e abbiamo ponderato. Abbiamo vito le esigenze che imponeva il mercato. Abbiamo puntato su Hoedt che conosce l’ambiente e potrà fare bene».

Avversario. «La Sampdoria è una squadra organizzata con un un allenatore (Ranieri, ndr) molto preparato: ha tantissimi anni di esperienza».

Insidie. «Candreva e Keita? Sono legato a questi due giocatori. Sono stati importanti per me. Avrei voluto trattenerli. Li vedrò con piacere domani, li saluterò e saranno osservati speciali».

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