Lazio-Inter, Inzaghi in emergenza, non resta che Milinkovic

Sergej Milinkovic, foto Rosi
di Daniele Magliocchetti
4 Minuti di Lettura
Sabato 3 Ottobre 2020, 07:30
Da un grande potere derivano grandi responsabilità. Lo diceva l’Uomo Ragno per caricarsi davanti a una situazione difficile, è pronto a fare lo stesso Sergej Milinkovic. L’Inter in questo momento è una montagna da scalare. Dopo il flop con l’Atalanta, dove il serbo è stato tra i più deludenti, arriva l’avversario giusto, quello domato per due volte nelle ultime due stagioni proprio grazie alle giocate e ai gol del Sergente biancoceleste. Contro i nerazzurri, il serbo è riuscito sempre ad esaltarsi e non vuole mancare all’appuntamento. E’ una partita importante, Inzaghi non può permettersi di perdere la seconda gara interna consecutiva. 
IL RISOLUTORE 
Il tempo per recuperare terreno, visto che il campionato è appena partito, non manca, certo, ma un altro stop contro una diretta concorrente potrebbe essere una mazzata pericolosa per la mentalità e la consapevolezza acquisita fino ad ora. Per questo il “ventuno” della Lazio ha voglia di salire in cattedra e guidare i suoi compagni verso il successo. Sergej e Luis Alberto sono chiamati ad una prova d’autore, anche perché se non brillano loro, a Immobile arrivano pochi palloni e per la Lazio tutto diventa più complicato. L’anno scorso, Milinkovic, fu il protagonista principale con una prestazione di livello in mezzo al campo e con la rete della vittoria che sancì la rimonta sull’Inter, visto che la squadra di Conte andò in vantaggio all’Olimpico. La stessa cosa avvenne l’anno prima, ma s San Siro con il serbo che realizzò un gran gol di testa, spaventando in uscita un campione come Handanovic. Inzaghi s’affiderà a lui, anche perché le difficoltà per schierare una formazione non mancano, soprattutto in difesa. 
MERCATO CHIUSO
La responsabilità di Milinkovic è grande, considerato che la qualità e la classe del serbo deve venir fuori soprattutto in partite come questa. Una gara già decisiva, dove la Lazio ha la necessità di dimostrare il suo valore e le sue ambizioni. Inzaghi però ha il suo bel da fare per schierare una squadra che stia bene e in condizione, visto che tra Cagliari e Atalanta ha cambiato poco e la tenuta fisica alla lunga potrebbe risentirne. A farne le spese già ci sono Correa e Radu. I due ieri non si sono allenati e restano più fuori che dentro. Oggi se ne saprà di più, ma se l’argentino non dovesse recuperare, ci sarà Caicedo, mentre al posto del romeno è pronto Bastos. Quest’ultimo però lunedì saluterà tutti e andrà a giocare, molto verosimilmente, in Turchia al Basaksehir. Non il massimo, insomma. 
LAZZARI IN NAZIONALE
Da verificare Leiva, reduce da due prestazioni non proprio brillanti. Il tecnico sta pensando se confermarlo o far esordire come titolare Escalante. Sugli esterni, nonostante ci sarà Fares a disposizione, Marusic e Lazzari (convocato in Nazionale) dovrebbero cominciare. E non arriverà più nessuno: il mercato è chiuso.
SI RIVEDE LULIC 
Big-match a parte, la novità più importante di ieri è il ritorno di Lulic in campo. Il capitano della Lazio ha cominciato il suo lavoro che sarà differenziato e lento. Al momento, il bosniaco non sarà inserito nella lista per il campionato, ma potrà subentrare appena sarà pronto. I più ottimisti pensano fine novembre inizi dicembre. Il regolamento prevede al massimo due inserimenti prima di gennaio dove si potrà cambiare l’intera lista. Se sarà così, ad uscire per far posto a Lulic potrebbe essere Lukaku, per ora dentro. Per gli altri, Bastos lunedì uscirà ed entrerà Hoedt, mentre per far posto a Pereira (ieri visite mediche oggi l’ufficialità), rischia Akpa Apro perché su Caicedo non si muove nulla. L’ultima curiosità, perché proprio di questo si tratta, riguarda Muriqi, infortunato e per ora mai in campo con la Lazio, ma convocato dal Kosovo per lo spareggio per Euro 2020 con la Macedonia che si terrà l’8 ottobre. Sicuramente una volta visitato dai medici della nazionale non giocherà, ma è assai particolare. Stesso discorso per Vavro, fuori per la pubalgia,chiamato dalla Slovacchia, impegnata per ottenere il pass per Euro 2020.
CALENDARIO CHAMPIONS
Definito il calendario della Champions League. 20 ottobre Lazio-Borussia Dortmund (ore 21); 28 ottobre Club Brugge-Lazio (ore 21); 4 novembre Zenit-Lazio (ore 18,55); 24 novembre Lazio-Zenit (ore 21); 02 dicembre Borussia Dortmund-Lazio (ore 21); 08 dicembre Lazio-Club Brugge (ore 18,55).
© RIPRODUZIONE RISERVATA