SEGNO DEL DESTINO
Un incidente di percorso che non ci voleva. Per il campionato che è alle porte, ma pure per il mercato, almeno per il giocatore che, nonostante l’affetto che nutre per la squadra e la professionalità con cui si sta allenando, sotto sotto era in attesa di novità. Il suo procuratore, Mateja Kerzman, al di là delle mosse del Manchester United o del Psg e di altre squadre, non ha mai smesso di muoversi e parlare con diverse società. Bisogna sempre attendere l’entità dell’infortunio, ma la realtà è che, se non sono pervenute proposte ufficiali fino ad ora, appare complicato che possano arrivare da qui a breve, a maggior ragione in questa condizione. Lotito, poi, non ha mai arretrato di un metro sui 100 milioni di euro o giù di lì, figuriamoci adesso in questa situazione se le cose possano mai avere una piega differente. Ed è anche per questo che sui social parecchi tifosi sono dispiaciuti per lo stop, ma fino a un certo punto perché con Milinkovic infortunato è difficile che possa prendere altre strade. «Un segno del destino Sergej, resta qui con noi, ti coccoleremo e tornerai più forte di prima», alcuni messaggi diffusi in rete.
OCCHIO ALLA SFORTUNA
A preoccupare, oltre a Milinkovic, c’è pure Lulic. Per il bosniaco è confermata la leggera lesione all’adduttore della coscia sinistra. L’attuale capitano salterà la prima di campionato con la Samp, ma pure lui è a rischio per il derby. Lo staff sanitario, in attesa di verificare le condizioni del centrocampista serbo, dovrà fare gli straordinari per far recuperare in tempo l’esterno di fascia sinistra per la sfida con la Roma. Non sarà facile, ma medici e fisioterapisti ci proveranno fino all’ultimo. Di sicuro questo ritiro, includendo il periodo di Auronzo, non è stato semplice, visto che, oltre a Lulic e Milinkovic, sulla strada hanno avuto problemi anche Leiva, Durmisi (a un passo dal Besikats) e Strakosha, più Luiz Felipe con la schiena. Per il portiere è stato solo un affaticamento alla coscia destra, ma sia Strakosha che Leiva nei prossimi giorni verranno preservati da un certo tipo di lavoro atletico. Questo per non rischiare nulla. A Formello si ritornerà a pieno regime, ma forse, vedendo un po’ la situazione e ricordando l’anno scorso, è il caso di rivedere determinate cose, sempre se gli stop di questi giorni sono allarmi o solo sfortuna.
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