Lazio, Immobile dà l'esempio: «State a casa. Il calcio viene in secondo piano»

Lazio, Immobile dà l'esempio: «State a casa. Il calcio viene in secondo piano»
di Valerio Cassetta
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Mercoledì 11 Marzo 2020, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 15:07
Una diretta per dare l’esempio. Una diretta per lanciare un messaggio. Dai post ai live-video, Ciro Immobile va seguito. «Le misure del governo sono giuste. È una follia accalcarsi davanti ai supermercati a fare la spesa: bisogna uscire uno alla volta, e solo se c'è davvero un bisogno» racconta l’attaccante della Lazio ai suoi followers, mentre si trova nella sua abitazione con la moglie e i figli. «Ho paura per quello che sta succedendo - svela il capocannoniere del torneo in riferimento all'emergenza del Coronavirus -. Ora la Serie A passa in secondo piano. Dobbiamo affrontare problemi più grandi». Queste le r isposte alle domande degli utenti che si connettono con lui durante la trasmissione. Tanti gli amanti del calcio, desiderosi di avere notizie sul futuro del campionato: «Non so se riprenderà. Comunque la Lazio aspetterà e tornerà più forte di prima», promette il bomber di Torre Annunziata. Riposo, PlayStation, un po’ di musica. la ricetta di Ciro per ingannare il tempo è chiara, oltre a dedicarsi alla sua splendida famiglia. «Radermi i capelli a zero, se batto il record dei 36 gol segnati da Higuain? Perché no, ci può stare», sorride Ciro. Pochi dubbi sulla sua permanenza a Roma: «Se terminerei la carriera alla Lazio? Penso di sì, ma non si sa mai». L’ultima dichiarazione prima di chiudere Instagram.
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