Lazio, Immobile c'è. Sarri riabbraccia tutti i nazionali e conferma Reina fra i pali

Lazio, Immobile c'è. Sarri riabbraccia tutti i nazionali e conferma Reina fra i pali
di Alberto Abbate
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Giovedì 14 Ottobre 2021, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:11

Ora si fa sul serio. Sarri ha poco più di 48 ore per prepare il big match contro l'Inter al meglio. Già, perché durante la sosta ha martellato la Lazio sui movimenti difensivi per provare a non prendere più gol. Insieme a Lotito, la scorsa settimana ha caricato la squadra dopo la sconfitta di Bologna per riprendere subito quota in campionato, ma soltanto oggi potrà davvero lavorare con la ciurma al completo. Ieri sono finalmente tornati tutti i nazionali, diversi hanno fatto scarico. In particolare, Sarri potrà contare su Milinkovic (sempre a segno dal 2019 contro i nerazzurri), Hysaj e Marusic, quest'ultimo in ballottaggio con Lazzari sull'esterno destro. La buona notizia è arrivata però già ieri pomeriggio: dopo due giorni di differenziato, Immobile ha superato lo stiramento ed è tornato a correre con il resto del gruppo. Oggi e domani cercherà di completare il recupero per tornare al top al centro dell'attacco. La Lazio ha bisogno dei suoi gol, in sua assenza (5 volte) negli ultimi due anni non ha mai vinto. E, il motivo, lo ha spiegato Luis Alberto: «Si muove tanto sul fronte offensivo, si smarca e detta l'ultimo passaggio». Anche se allo spagnolo ormai l'assist (3 contro lo Spezia) manca dal 28 agosto. 

In bilico

Al Dall'Ara Luis Alberto non si è mai capito con Muriqi nell'ultimo ko.

Vedat ha sciupato tanto e continua a rimanere un mistero: ancora a segno con la sua Nazionale contro la Georgia, adesso sono 18 le reti oltre 3 assist in 35 partite con la maglia del Kosovo. Alla Lazio ha un blocco e per questo dalla Turchia rilanciano un possibile ritorno al Fenerbahce già a gennaio: il centravanti avrebbe già parlato col tecnico, sul Bosforo si paventa un prestito con diritto di riscatto a 9 milioni, ma il ds Tare ha sempre smentito l'addio. Andrà via quasi sicuramente a giugno (rinnovo lontano), Strakosha, che ha perso la titolarità anche con l'Albania e difficilmente rientrerà fra i pali contro l'Inter, nonostante la prestazione horror di Reina a Bologna e qualche parola di troppo nel post-partita dello spagnolo. Sarà comunque Pepe a difendere la porta contro l'Inter dell'ex Inzaghi, l'allenatore che prima di Sarri lo aveva eletto già numero uno. La Lazio quest'anno è ancora imbattuta all'Olimpico, ma in sette giornate ha sempre subito gol. 

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