Lazio, Obiettivo Europa in tre mosse
Pioli: «Non dobbiamo temere le pressioni»

Lazio, Obiettivo Europa in tre mosse Pioli: «Non dobbiamo temere le pressioni»
di Gabriele De Bari
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Domenica 1 Marzo 2015, 06:16 - Ultimo aggiornamento: 10:06
REGGIO EMILIA Un occhio al Sassuolo e al campionato, un altro al Napoli e alla Coppa Italia, in quella che potrebbe diventare la settimana più importante e decisiva della stagione biancoceleste. Siamo arrivati al dunque: la Lazio deve dimostrare adesso la reale caratura tecnica e far capire quali potranno essere le ambizioni da cullare. Pioli, recuperati quasi tutti gli effettivi, ha la possibilità di ampie scelte e di ridisegnare persino l'assetto tattico della formazione. Il momento è topico, ogni errore potrebbe diventare determinante, perciò occorrono nervi saldi, capacità di gestione e la massima determinazione da parte di tutti. L'allenatore, all'alba di una settimana cruciale, ha fatto chiaramente intendere di privilegiare la Coppa Itaia, che resta il traguardo può vicino: 3 partite, 2 delle quali da giocare all'Olimpico. Bisogna crederci e provarci.



TURN OVER

Alla luce dei 3 impegni ravvicinati, compreso quello d'alta classifica con la Fiorentina di domenica, Pioli ha optato per un piccolo ma importante turn over. Turno di riposo per Klose e Candreva. Una scelta discutibile, perché toglierà dalla sfida emiliana sicuri e attesi protagonisti, entrambi in ottime condizioni di forma, ma diventerà anche l'occasione per il rilancio di Anderson e il ritorno da titolare di Keita. Nelle novità tattiche si andrà a inserire la collocazione di Mauri, che dovrà agire da centravanti di movimento. Una posizione che, però, gli potrebbe limitare gli spazi d'inserimento per cercare il gol. Ma che favorirà l'incursore Parolo.



SPICCARE IL VOLO

Una Lazio rivisitata e corretta che presenterà delle interessanti evoluzioni, in attesa di giocarsi tanto mercoledì sera contro quel Napoli che rappresenta anche la grande rivale nella lotta al terzo posto. Una sfida infinita che stasera potrebbe anche vedere cambiate le distanze. E' arrivato il momento di aprire le ali: la Lazio, dopo 2 successi consecutivi ne ha corroborato le aspettative, vuole volare più in alto e lanciare un messaggio forte ai naviganti del campionato. Il Sassuolo, alle prese con problemi di formazione, soprattutto in difesa, resta comunque un ostacolo difficile da scavalcare, però questa Lazio rampante non può aver paura.

«Ci siamo preparati bene per questa partita contro un avversario forte in casa, dove ha fermato la Juventus e battuto l'Inter. Già all'andata il Sassuolo ci ha creato dei problemi, possiede un gioco collaudato e un ottimo potenziale offensivo. Lo rispettiamo e mi aspetto che la squadra confermi la sua crescita e continui a fare bene su tutti i fronti per tornare in Europa». Sul turn over, in vista della Coppa, l'allenatore glissa. «Schiero sempre la migliore formazione possibile, questa è una gara molto importante per il nostro futuro. Anderson ha una settimana di allenamenti in più e ha ritrovato l'intensità. Keita sta bene, deve dimostrare di meritare la maglia da titolare, la Lazio ha chiari i suoi obiettivi e non deve temere le pressioni che diventano normali per una squadra ambiziosa». Il Sassuolo, specialista in pareggi (11), ha 2 risultati a disposizione. Per la Lazio contano soltanto i 3 punti: non le resta che vincere.