La Lazio sorride: Sarri ritrova anche Zaccagni

La Lazio sorride: Sarri ritrova anche Zaccagni
di Valerio Marcangeli
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Martedì 4 Gennaio 2022, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 08:38

Dalle parti di Formello lo spogliatoio della prima squadra torna a popolarsi. Una boccata d’aria per la Lazio dopo lo spettro del Covid-19 che è tornato a mettere sotto scacco la Serie A con oltre 50 contagi. Dati pesanti, ma Sarri può essere felice per diversi recuperi importanti. Tra questi c’è Zaccagni. L’esterno ieri mattina ha svolto le visite di idoneità in clinica insieme ad Akpa Akpro. E una volta ottenuto il via libera per riprendere l’attività sportiva, nel pomeriggio è subito tornato ad allenarsi al fianco dei suoi compagni di squadra. Prima le prove tattiche nelle quali è stato schierato come al solito sull’out mancino. Poi allunghi a braccetto con Luis Alberto per recuperare il lavoro atletico perso nei giorni scorsi e vasca gelata conclusiva. Zaccagni era tra i calciatori assenti alla ripresa dopo le feste. Il numero 20 biancoceleste ha passato il Natale a Dubai con la fidanzata, la celebre influencer Chiara Nasti. Tra le abbronzature sotto il sole degli Emirati Arabi e le passeggiate sulle dune del deserto a bordo di un quad, il classe ‘95 e consorte sono stati costretti a rimanere in isolamento. Un calvario terminato due giorni fa con il rientro nella Capitale come emerso dalle Instagram stories della 23enne, seguita da quasi 2 milioni di follower. 


IL PRECEDENTE
L’esterno biancoceleste era risultato positivo al Covid a marzo 2020, quando era ancora al Verona. «Vi rassicuro dicendo che sto bene e torneremo presto a gioire tutti insieme», scrisse allora Zaccagni che impiegò poi un mese a negativizzarsi. La Nasti è invece rimasta contagiata tra novembre e dicembre. L’influencer, affine al pensiero “no vax”, è anche andata incontro a dure polemiche. Ora il peggio è passato e a sorridere è anche la Lazio.

Sarri ritrova il calciatore, che insieme a Pedro ha convinto di più a fine 2021 aiutando il club a sfatare pure il tabù della vittoria in campionato senza Immobile. Zaccagni ha chiuso l’anno sfilando la maglia da titolare a Felipe Anderson. Dalla chance di Marassi contro la Sampdoria il numero 20 ha dimostrato di aver messo alle spalle i problemi di inizio stagione. I due assist del Ferraris sono stati seguiti da tanti spunti interessanti. A certificare i miglioramenti sono arrivati anche 2 gol consecutivi rifilati a Sassuolo e Genoa con tanto di freccia scoccata verso i propri tifosi come esultanza. Cominciano a intravedersi i lampi del calciatore che ha conquistato tutti a Verona e il primo ad accorgersene è stato proprio Sarri: «La sua crescita nell’ultimo mese è stata incoraggiante». 


TRIDENTE
Si sfrega le mani il Comandante che contro il suo Empoli potrà di nuovo avere l’imbarazzo della scelta per le ali del suo tridente. La sensazione è che il rientrante Zaccagni dovrà vedersela con Felipe Anderson, mentre Pedro li osserverà sicuro del posto. L’arciere biancoceleste avrà però un motivo in più per convincere Sarri. Il suo bottino contro l’Empoli è magro: 1 sconfitta e nessun gol segnato. L’unico gettone contro i toscani risale nella sfida persa in casa dal Verona (0-1) il 6 dicembre 2015. Zaccagni entrò al 77’ per tentare una rimonta che non riuscì agli scaligeri che chiusero ultimi quel campionato. Ne ha fatta di strada il classe ’95 ottenendo altre 143 presenze con i veneti condite da una promozione in Serie A, 15 gol e 22 assist. Il presente però si chiama Lazio e Zaccagni non vuole fermarsi alle illusioni di fine 2021. Il nuovo arco è già pronto.

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