ROSA CORTA
E’ beffardo il destino. Inzaghi ha provato in questo mese a gestire ogni fastidio, si ritrova con gli uomini contati proprio nel momento decisivo. E’ stata deleteria la partitella in famiglia di sabato scorso. Luiz Felipe si è fermato, si è toccato l’adduttore (fuori 10 giorni, rischia pure la Fiorentina) e ha lasciato un buco al centro. Dovrà colmarlo Patric al fianco di Acerbi e Radu. Ma lo spagnolo sarebbe pure la prima alternativa sulle fasce a Lazzari e Jony, se Marusic dovesse ufficialmente finire ai box. Ecco perché torna in auge pure la candidatura di Bastos. E’ vero che non dà mai garanzie ma potrebbe restituire a Inzaghi maggiore consistenza fisica sul terreno.
BALLOTTAGGIO
A oggi rimane Patric in vantaggio lì dietro per un posto dal primo minuto. Poi il jolly potrebbe traslocare sulla fascia a partita in corso. A meno che Inzaghi non sposti Parolo. Le pedine però sono poche anche a centrocampo. Cataldi ha recuperato, ma Leiva invece continua a non avere un ginocchio al meglio. Ha dato l’ok a Inzaghi per giocare dall’inizio, ma dopodomani sera si avrà un responso definitivo. La formazione contro l’Atalanta la decideranno le prove dell’Olimpico e l’analisi video della sfida dei bergamaschi contro il Sassuolo. Ballottaggio pure in attacco. Il Tucu sembrava essere in vantaggio, ma il tecnico continua a provare Caicedo al fianco d’Immobile ogni giorno. Forse perché, con Leiva a mezzo servizio, Milinkovic stavolta dovrà sacrificarsi in fase di non possesso. La fantasia resterà solo ed esclusivamente nei piedi fatati del miglior assist-man Luis Alberto. Sia sempre benedetto.
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