Emergenza Lazio, Inzaghi è costretto a fare la conta

Emergenza Lazio, Inzaghi è costretto a fare la conta
di Alberto Abbate
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Giovedì 18 Giugno 2020, 07:30
Proprio non ci voleva, l’emergenza è totale in difesa. Non solo Luiz Felipe è out per una contrattura, ora l’allarme risuona ancora più forte a sinistra. Pure Marusic ancora non si allena e rischia di non esserci. Si trascina un problema al solito flessore curato l’anno scorso in Serbia. I medici continuano a essere ottimisti sul suo recupero con l’Atalanta, ma adesso non danno più nessuna certezza. Anche oggi il montenegrino dovrebbe rimanere a riposo, si cercherà di rimetterlo in piedi all’ultimo minuto. Inzaghi non vuole e non può rinunciare contro Hateboer al suo fisico. E’ un mese che prepara il suo schema tattico, le assenze di capitan Lulic e Lukaku non consentono un piano B. C’è solo Jony disponibile per quel ruolo, ma per Simone non può essere lo stesso. C’è già il brevilineo Lazzari sull’altro esterno, la Lazio perderebbe troppo dal punto di vista atletico, in una zona di campo dove sarà fondamentale ogni duello. Già all’andata si era visto, per questo Marusic deve guarire e stringere i denti a ogni costo. Anche perché, senza di lui, diventerebbe impossibile qualunque ricambio nel secondo tempo.
ROSA CORTA
E’ beffardo il destino. Inzaghi ha provato in questo mese a gestire ogni fastidio, si ritrova con gli uomini contati proprio nel momento decisivo. E’ stata deleteria la partitella in famiglia di sabato scorso. Luiz Felipe si è fermato, si è toccato l’adduttore (fuori 10 giorni, rischia pure la Fiorentina) e ha lasciato un buco al centro. Dovrà colmarlo Patric al fianco di Acerbi e Radu. Ma lo spagnolo sarebbe pure la prima alternativa sulle fasce a Lazzari e Jony, se Marusic dovesse ufficialmente finire ai box. Ecco perché torna in auge pure la candidatura di Bastos. E’ vero che non dà mai garanzie ma potrebbe restituire a Inzaghi maggiore consistenza fisica sul terreno. 
BALLOTTAGGIO
A oggi rimane Patric in vantaggio lì dietro per un posto dal primo minuto. Poi il jolly potrebbe traslocare sulla fascia a partita in corso. A meno che Inzaghi non sposti Parolo. Le pedine però sono poche anche a centrocampo. Cataldi ha recuperato, ma Leiva invece continua a non avere un ginocchio al meglio. Ha dato l’ok a Inzaghi per giocare dall’inizio, ma dopodomani sera si avrà un responso definitivo. La formazione contro l’Atalanta la decideranno le prove dell’Olimpico e l’analisi video della sfida dei bergamaschi contro il Sassuolo. Ballottaggio pure in attacco. Il Tucu sembrava essere in vantaggio, ma il tecnico continua a provare Caicedo al fianco d’Immobile ogni giorno. Forse perché, con Leiva a mezzo servizio, Milinkovic stavolta dovrà sacrificarsi in fase di non possesso. La fantasia resterà solo ed esclusivamente nei piedi fatati del miglior assist-man Luis Alberto. Sia sempre benedetto. 
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