Lazio, dalla A alla Z: da Inzaghi a Sarri, Immobile sempre protagonista

Lazio, dalla A alla Z: da Inzaghi a Sarri, Immobile sempre protagonista
di Alberto Abbate
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 00:36 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 11:03

ACERBI

Silenzio. La pace fra Acerbi e la Curva Nord va in onda dietro le quinte, dopo comunicati, striscioni e sin troppo baccano. Lotito non vende Francesco, ma se qualcuno volesse accollarsi a 34 anni i suoi 2,5 milioni d’ingaggio... 


BASIC

E pensare che Sarri nemmeno sapeva chi fosse, questo spilungone croato. Ora lo considera il futuro della Lazio, forse perché è uno dei pochi ad ascoltarlo sul pressing forsennato. Basic instinct, mica comprende il suo italiano. 


CATALDI

Inzaghi lo aveva messo in naftalina.

Sarri lo ha scongelato in regia appena ha capito che non sarebbe arrivato Torreira. Cataldi ora corre il doppio dell’ex “mezzasquadra” Leiva, senza mai sdraiarsi per mesi sul lettino dell’infermeria. 

DIFESA

34 gol subiti, la nuova linea a quattro ancora non funziona. Dopo 5 anni di 3-5-2 era normale trovare difficoltà, ma anche un altro centrale di personalità. 


EMPOLI

Il presidente Corsi spergiurava che Sarri avrebbe trasformato in oro tutto ciò che aveva in mano. Un girone dopo, l’ex Empoli è a 27 punti, appena 4 sotto una Lazio col terzo peggior risultato dell’ultimo decennio. 


FELIPE ANDERSON

Era tornato un altro giocatore, mica un “falso nueve”. Sembrava continuo e cattivo, finché la baraonda con l’Inter non ha risvegliato il vecchio Felipe fragile. 


GOL

È biancoceleste, il terzo attacco di questo campionato, con 39 gol dietro Milan (40) e Inter (49). Un terzo (13) li ha segnati Immobile, ma guai a dire che la Lazio sia ancora Ciro-dipendente. Genoa e Venezia non accettano smentite. 


HYSAJ

Era ai box per un problema all’adduttore, può farcela insieme ad Acerbi per il prossimo match. A meno che a Capodanno non intoni un “Bella Ciao” con Francesco al cenone. Toglietegli i social. 


INDICE DI LIQUIDITÀ

Ci risiamo a gennaio. Ad agosto Lotito era intervenuto di sua tasca, con un prestito: «Ora basta vendere per sbloccare il mercato». In estate, i soldi erano rientrati nel suo portafoglio con Correa in nerazzurro. Stavolta c’è più rischio perché Lazzari non vuol essere ceduto. 


LUIS ALBERTO

Ha litigato anche con Sarri subito dopo il suo sbarco. Ora entra ed è decisivo in un ruolo part-time. Forse gli sta stretto, ma non ci sono offerte da almeno 30 milioni per lo spagnolo. Altrimenti Lotito gli prenoterebbe un aereo migliore di quello biancoceleste che il Mago ha denigrato.


MILINKOVIC

È destinato all’addio a giugno per almeno 80 milioni. Il suo sacrifico consentirà alla Lazio di aprire un nuovo ciclo con due-tre innesti per Sarri, ma scordatevi la cena di Natale: Sergej non potrà portarsi dietro Marusic né Basic. 


NOVE GENNAIO

La Lazio festeggerà 122 anni a San Siro contro la capolista Inter, battuta all’andata da Sarri. Chissà stavolta l’ex Inzaghi con chi farà il brindisi.


OLIMPICO

Record negativi sugli spalti nel 2021. Lotito corre ai ripari: «Biglietti al 50% con l’Empoli. È il mio regalo della Befana a tutti i tifosi». Deciderà al rientro da Cortina su una mini-campagna abbonamenti per il girone di ritorno. Magari anche dopo le feste sarà ancora così buono.


PEDRO

Lo “scarto” giallorosso è diventato l’oggetto più prezioso. È rinato a Formello, segnato 7 gol come gli era successo solo con Chelsea e Barcellona quando era ancora un giovanotto. 


QUOTA EXTRACOMUNITARI

Verrà tesserato Kamenovic a gennaio e occuperà l’ultimo slot da extracomunitario, chiudendo la porta così a qualsiasi altro rinforzo (vedi Hudson-Odoi) con lo stesso status. L’agente Kezman comanda a Formello.


RINNOVI

Quello di Sarri è virtualmente firmato. Luiz Felipe ha già detto sì, Marusic è blindato. Strakosha e Reina andranno invece a scadenza perché il tecnico vuole trascinare Kepa in porta a giugno. Si ritroverà dopo anni un primo definitivo?


SPONSOR

Macron prova ancora prolungare il suo accordo, ma Mizuno è pronta a fare il suo ingresso sulle maglie a fine anno. Intanto Binance alla Lazio ha già aperto un nuovo mondo. 


TARE

Ha un buon rapporto con Sarri, ma ha perso potere, sul mercato e nello spogliatoio. È in scadenza nel 2023, riflette davvero su un addio anticipato o vuole spaventare Lotito? 


USCITE

Muriqi pesa come un macigno (quasi 20 milioni) sul bilancio e ora è difficile trovare persino qualcuno interessato. Stesso discorso per Vavro. Questi errori - rispetto ad altri - sono costati davvero troppo. 


VACANZE

La Lazio ha raccomandato a tutti i giocatori all’estero la massima prudenza, guai a portare a Formello nuovi casi. È bastato Immobile e un’annata da incubo biancoceleste legata al Covid. 

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