PARTENZE
A dicembre verranno fatte delle valutazioni sui possibili partenti, e alcuni di questi avrebbero già un piede fuori da Formello. Valon Berisha, protagonista in negativo del match con il Celtic, potrebbe aver perso ieri sera l’ultimo treno verso la rinascita e convincere tutti di essere tornato quel “guerriero”, ammirato due stagioni fa con il Salisburgo e mai esploso a Roma. A gennaio la Lazio proverà a piazzarlo, anche in prestito. Una seconda chance, invece, verrà data a Jony e Denis Vavro, arrivati in estate rispettivamente dal Malaga e dal Copenaghen. Entrambi non hanno convinto finora e il giudizio è rimandato. Anche se il centrale è costato circa ben 12,5 milioni di euro. La loro permanenza al momento non è in dubbio: il loro processo di ambientamento non è ancora completato, ma Bastos in difesa e Lukaku sulla fascia sinistra potrebbero superarli nelle gerarchie una volta per tutte. Da capire anche il futuro di André Anderson, escluso dalla lista Uefa, mai impiegato in campionato e in odore di prestito alla Salernitana. Discorso simile per Riza Durmisi, che ormai pare non far più parte del progetto biancoceleste.
PATER FAMILIAS
Intanto, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ieri nel post gara si è fatto sentire con la squadra negli spogliatoi dell’Olimpico, in giornata è stato ospite dell’evento “Diritto sportivo e antidoping” presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti. Il numero uno biancoceleste ha tenuto una vera e propria lezione, ricordando di «aver agito sempre come un padre di famiglia in un mondo dove prevaleva sempre l’interesse materiale».
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