Lazio, Ciro sogna Insigne o il "sosia" Brandt

Lazio, Ciro sogna Insigne o il "sosia" Brandt
di Alberto Abbate
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Martedì 22 Giugno 2021, 07:30

ROMA Ciro di sponda. Ha sentito Sarri, prova a dargli una mano dal ritiro dell’Italia. Ne va della Lazio, ma anche della sua prossima vena realizzativa. Immobile vuole convincere Insigne a raggiungerlo a Roma, lo sta tormentando nella stanza condivisa. Sa già che Correa andrà via (per 35-40 milioni al Psg, Tottenham o Arsenal), vuole riunire il tandem azzurro e prima ancora di Pescara. Sembra un’impresa nonostante l’amico fra un anno sia in scadenza. Il rinnovo col Napoli è arenato da mesi perché Lorenzo pretende più dei 3,5 milioni offerti (attualmente ne guadagna già uno in più) e c’è stato pure un sondaggio del Barca. Nonostante il pressing del fratello Ciro e di papà Sarri, è difficile che decida di ridursi l’ingaggio con l’intermediazione dell’agente Raiola. La speranza resta, ma Immobile è entusiasta pure dell’alternativa tedesca: Julian Brandt, lo scugnizzo sosia (calcisticamente parlando) per cui ha già chiesto almeno 20-25 milioni il Borussia. Tare ci sta lavorando sotto traccia, ha avviato i contatti col padre Jurgen per aprirsi la strada. Perché anche Brandt percepisce a Dortmund 3,5 milioni e non è facile trovare nemmeno sullo stipendio la quadratura economica. Più semplice (nonostante il cartellino alto) per Hlozek, 20enne dello Sparta Praga.

SCOSSA
L’inquietudine di Sarri va però scansata almeno con una piccola scossa. Così Tare ha in valigia il pupillo Hysaj di ritorno dalla Sardegna e smentisce gli olandesi sul terzino sinistro Patrick van Aanholt, anche lui in scadenza col Crystal Palace.

Maurizio non chiede la luna, ma vuole un segnale dalla dirigenza. Conosce le difficoltà in cui versa tutto il calcio dopo la pandemia, ma il suo 4-3-3 ha bisogno di un’accelerazione. L’Eintracht però chiede un prestito oneroso di 9-10 milioni per Kostic e solo con l’obbligo di riscatto abbassa la cifra. Alla Lazio assicurano che non ci sia nessun rischio che Maurizio possa tornare indietro prima dell’inizio della sua avventura, al di là del suo contratto depositato in Lega o della conferenza di presentazione non ancora fissata. D’altronde i suoi collaboratori sono volati la scorsa settimana ad Auronzo (ritiro anticipato al 10 luglio con 4 amichevoli sino al 28) e ieri erano a Formello per visitare il centro sportivo per la prima volta. Addirittura il Comandante medita di vivere nei prossimi due anni dentro la Foresteria. Sarri si porterà il fido Ciro, un cane adottato a Napoli, ormai sempre in sua compagnia. 


BLITZ
Non bastano però i due Ciro a togliergli l’ansia, anche se Tare lo ha rasserenato di nuovo al telefono domenica sera. Da monitorare la situazione in difesa (piace Nastasic), soprattutto dopo che Luiz Felipe avrà il responso del consulto alla caviglia operata a Barcellona. Atteso invece a ore nella capitale l’agente Kezman per Milinkovic (sondaggio Liverpool) e il rinnovo di Marusic col Psg alla finestra. Sarri preferirebbe cedere Lazzari (attesa l’Inter con almeno 20 milioni) per fare cassa. 

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