DUELLO
Fuori ufficialmente Wallace e Milinkovic (rientrerà in Coppa Italia), entrambi alle prese con stiramenti. Per fortuna ieri c’era Luis Alberto a dare nuove rassicurazioni: lo spagnolo dopodomani sarà in campo dopo aver saltato precauzionalmente il match di campionato contro l’Empoli. Da trequartista o mezzala sinistra, deve ancora deciderlo Inzaghi. Molto dipenderà proprio dalla presenza d’Immobile. Perché se Ciro dovesse giocare dal primo minuto, si aprirebbe fra Caicedo e Correa il ballottaggio. L’ecudoregno è ovviamente in vantaggio, sia perché sta attraversando il suo miglior momento, sia perché l’argentino invece è decisamente più incisivo di lui a gara in corso. Così Inzaghi potrebbe comunque far partire Joaquin dalla panchina per avere nel secondo tempo un’ulteriore arma. Poco importa che la conoscano benissimo a Siviglia.
DIFESA
Tanti dubbi, ma la voglia di riuscire comunque con la tattica a centrare l’impresa. Le scelte di formazione non dipendono solo dall’infermeria. Inzaghi medita pure se sia il caso di lanciare subito lo spregiudicato modulo fantasia al cospetto della superpotenza dell’Andalusia. Diventa fondamentale infatti non prendere gol in casa all’andata e, a differenza di Frosinone ed Empoli, stavolta sarà tostissima mantenere la porta inviolata. La Lazio tra l’altro non c’è mai riuscita per tre volte di seguito in questa stagione, stavolta proverà a cambiare il copione. E in teoria pure un interprete: in difesa Bastos dovrebbe tornare ad accomodarsi in panchina, al fianco di Acerbi e Radu è pronto il redivivo Luiz Felipe a riprendersi il centrodestra. Oggi se ne saprà di più: alle 15 scatteranno a Formello le prove dell’antivigilia. Non ditelo a Immobile, legatelo a una sedia.
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