Lazio, Cataldi: «Questa squadra è viva. Col Porto spero nel calore dell'Olimpico»

Lazio, Cataldi: «Questa squadra è viva. Col Porto spero nel calore dell'Olimpico»
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 00:20

È tornato in cabina di regia e ha fatto la voce grossa Cataldi. Recuperi, verticalizzazioni e lanci. Partita completa da parte del numero 32 che voleva qualcosa di più per la sua Lazio dalla sfida della Dacia Arena: «Sono molto amareggiato. Non è semplice venire qua e fare una buona gara oltre l’inizio dove abbiamo preso un gol evitabile. Nonostante qualche altro errore non abbiamo rischiato molto. Poi a metà primo tempo siamo cresciuti parecchio fino a 15 minuti dalla fine dove invece siamo calati». Il centrocampista non ci sta. Assaporava il quarto posto: «Dispiace perché con due punti in più ci saremmo avvicinati a un qualcosa che qualche mese fa era insperato, però siamo lì. Dopo le partite europee eravamo un po’ mancati, mentre oggi abbiamo dimostrato di essere cresciuti mentalmente».

Cataldi: «Questa Lazio è viva. La gara col Porto vale come una finale»

Quello che più conta per il classe 94 è che la Lazio nonostante i continui impegni di calendario dimostri di essere viva: «Mi aspettavo un Udinese tosta. Probabilmente avremmo dovuto prendere maggiormente le misure. Abbiamo viaggiato parecchio e abbiamo pagato un po’ di stanchezza mentale nei primi 20 minuti. Poi ci siamo sciolti e abbiamo fatto una buona gara. Mettendo dentro qualche occasione staremmo parlando di un’altra classifica, ma l’importante è che questa Lazio sia viva». Reazione importante considerando anche le defezioni che hanno costretto diversi giocatori ad un tour de force: «In questi casi devi gettare il cuore oltre l’ostacolo. Bisogna tirare fuori il meglio, ma quando giochi in Europa e viaggi non è mai facile. Penso che abbiamo fatto una buona partita e la cosa che mi piace sottolineare è che da qualche mese a questa parte stiamo facendo dei passi in avanti importanti tolta la gara di Coppa Italia dove abbiamo fatto quattro errori. Poi è normale che vedendo il risultato non sembra così, ma c’è stata differenza con loro solo ai fini di quest’ultimo». Archiviata l’Udinese, Cataldi ha già messo nel mirino il Porto: «Ora avremo un’altra finale poiché loro sono molto forti, ma credo che con l’aiuto della nostra gente e un Olimpico in fiamme potremo fare una grande partita».

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