Non è mai troppo tardi per fare del bene. Cataldi nella serata di ieri è stato tra i protagonisti dell’evento di beneficenza “Sing a Song” organizzato dall’associazione So.Spe di suor Paola. «È stato un bell'evento – ha rivelato ai cronisti presenti il centrocampista della Lazio – e noi come società ci teniamo sempre a partecipare a queste iniziative. È stata una serata un po' particolare rispetto alle precedenti che ho fatto. È stata divertente e spero sia stata piacevole. Performance canora? Ho provato a osare, credo non sia andata così male».
Cataldi perno del centrocampo di Sarri
Sorridente e acclamato da tutti Danilo, ormai un perno fondamentale del centrocampo di Sarri. Il posto in cabina di regia ha iniziato a conquistarselo lo scorso anno con Leiva e ora è definitivamente suo, con alle spalle un Marcos Antonio ancora in fase di apprendimento. Qualità e velocità di pensiero, queste le caratteristiche che hanno convinto il Comandante. Il numero 32 ci ha poi abbinato una buona fase di interdizione. Da oggetto misterioso a titolarissimo, ora Cataldi si è preso la sua Lazio e non vorrà più lasciarla come avvenuto in passato.
Le parole del centrocampista della Lazio
Sogna in grande ora il centrocampista, anche di tornare ad alzare un trofeo con la sua squadra del cuore, stavolta da protagonista: «Lo spero, stiamo lavorando per questo, vediamo dove ci porta la fine di quest'anno». Danilo lavora per migliorarsi di giorno in giorno, mentre la società per blindarlo. La settimana corrente sarà decisiva per mettere basi serie sul suo futuro alla Lazio con un rinnovo dal 2024 al 2027 e un ingaggio attorno ai 2 milioni (1,8).