A bagnomaria. Carnesecchi ribolle dentro l'acqua di Poltu Qautu in Sardegna. È in vacanza insieme alla fidanzata Valentina, ha un vistoso tutore alla spalla. Ma ora gli fa molto più male che l'Atalanta non abbia ancora accettato il rilancio monstre biancoceleste (confermato dal suo like) da 12 milioni più 3 di bonus perché a Bergamo ne pretendono 15 come base fissa. L'impressione è che la Dea possa cedere a 16 totali entro il fine settimana, Lotito non molla: «Faremo di tutto per costruire una Lazio più forte e compatibile con la guida tecnica». Carnesecchi per Sarri è la prima scelta. Anche se, aspettando la sua riabilitazione completa, insiste per avere un secondo più affidabile e reattivo di Reina. L'investimento importante sul portierino dell'Under 21 e lo stipendio da 1,7 milioni netti del 40enne spagnolo non permettono di svenarsi per un altro secondo in porta, ma c'è un'opportunità in risalita: il portoghese Luis Maximiano era stato offerto da Mendes, ora il Granada può darlo in prestito come vice dopo la retrocessione dalla Liga. Proprio dalla Spagna la Lazio ha respinto un'offensiva da 16 milioni del Siviglia: gli andalusi erano tornati in gran segreto alla carica per Luis Alberto, forti della sua volontà di tornare a casa. Sarri dà il via libera, ma Lotito pretende una cifra ben più alta. Nonostante quella somma potrebbe subito essere reinvestita su una mezz'ala più gradita al tecnico e alla sua filosofia: c'è Benjamin Bourigeaud del Rennes, ma sopratutto Ivan Ilic del Verona.
Separato in casa
Così non si può sbloccare nessun gioco a incastro.
Flaminio e Maglie
Ieri sera il presidente era al «Lazio Museum» per la mostra sulle maglie biancocelesti storiche: «Dal 2004, quante ne ho viste. Ecco quella di Immobile, scarpa d'oro e 4 volte capocannoniere». La prima e la terza casacca della prossima stagione verranno presentate il 4 luglio a piazza del Popolo dalla tifosa vip, Anna Falchi, anche lei ieri presente: «Ci sarò anche io, anche se per adesso sono spesso impegnato - sorride Lotito - ma, come vedete, vinco sempre». Nuovo contatto con l'assessore allo Sport, Alessandro Onorato, che ribadisce: «Io e il sindaco aspettiamo ancora che il patron presenti un progetto sullo stadio, che sia al Flaminio o altrove».