CASO
Darà un po’ di respiro a Milinkovic nei duelli aerei. Non ci sarà più bisogno d’attendere sempre gli inserimenti dei difensori. A proposito, ieri s’è rivisto in campo Acerbi: seduta e partitella con i compagni. Il giorno prima aveva deciso d’allenarsi solo, fuori dai ranghi, ieri rieccolo serenamente agli ordini d’Inzaghi. Verrà multato per le sue dichiarazioni, ma la Lazio al momento opta per la linea dell’indifferenza, senza alzare i toni. L’agente Pastorello e Tare si sono dati appuntamento al telefono per i prossimi giorni. Ci dovrà essere un chiarimento e dovranno essere scoperchiati tutti i piani. Perché da Milano arrivano forti a Formello i rumors nerazzurri: ci sarebbe l’Inter in particolare (più del Napoli) sul centrale, forse per questo Acerbi non sembra avere particolari preoccupazioni. Peccato che, con tre anni di contratto, Lotito non cederebbe comunque il 32enne sotto i 15 milioni. Soldi che dovrebbero essere immediatamente reinvestiti, a quel punto, su due difensori. Resta in standby Kumbulla: non scende sotto i 20 milioni, il Verona. Occhio ai movimenti di Tare in Bundesliga: rispunta pure Gouweleeuw dell’Augsburg come idea.
RITORNO
Chiamateli pure cavalli di ritorno. In questo senso, Tare non può farcela a fare tutto il lavoro da solo, così piazza anche un colpo societario: torna l’ex Alessandro Matri (doveva finire alla Juve nello staff di Pirlo) al suo fianco, sarà un suo fido osservatore per il mercato. Dove intanto si muove qualcosa in uscita: Leeds e Brighton rilanciano (5 milioni) per Lukaku, Bastos a 2 milioni in Turchia. Badelj è a un passo (obbligo di riscatto a 4 milioni) dal Genoa e per Wallace si riapre il discorso Walverhampton. Può rimpolparsi così il tesoretto, quasi dilapidato coi 30 milioni investiti su Fares e Muriqi in entrata. Acquisti in attesa del bollino verde sulla tessera sanitaria.
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