Genoa-Lazio, le pagelle: Immobile unica certezza, Ballardini cambia la gara

Genoa-Lazio, le pagelle: Immobile unica certezza, Ballardini cambia la gara
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Domenica 3 Gennaio 2021, 17:13

GENOA
Perin 6: poco impegnato, non smette mai di dare indicazioni ai compagni
Masiello 6: ricorre spesso all’esperienza per garantire tenuta dopo il vantaggio della Lazio  
Zapata 5: il suo intervento, tanto scomposto quanto grossolano su Milinkovic Savic, provoca il rigore dello 0-1  (33′ pt Radovanovic 6: Ballardini lo preferisce a Goldaniga e Bani e il serbo, come a Spezia, lo ripaga con il massimo impegno)
Criscito 6,5: dalle sue parti transita spesso Caicedo, il capitano rossoblù è bravo a vincere molti duelli 

Zappacosta 6: torna in campo dal primo minuto dopo molto tempo, prestazione senza infamia e senza lode

Rovella 5,5: perde molti contrasti, l’aria juventina non gli porta molto bene (1’ st Zajc 6,5: il suo ingresso cambia il centrocampo rossoblù, suggerimenti preziosi per le punte)
Badelj 6,5: cresce molto nella ripresa quando in fase di impostazione inizia a far la differenza
Behrami 6: buon contributo all’interruzione delle trame biancocelesti (28’ st Lerager 6: entra bene in partita
Czyborra 5,5: soffre Lazzari, gli costa un giallo e quando lo  perde di vista al 77’  il Genoa rischia davvero grosso ma per sua fortuna l’esterno biancoceleste non si intende con Caicedo
Pjaca 5,5: ha una buona chance sul finire di tempo, Reina lo mura. Ballardini, non convinto, lo lascia negli spogliatoi a metà partita (1’st Shomurodov 6,5:  suo l’assist per il pareggio di Destro, va vicinissimo al raddoppio al 70’ e crea continue apprensioni alla difesa della Lazio)
Destro 6,5: si fa trovare al posto giusto nel momento giusto quando al 58’ Shomurodov gli offre il comodo pallone dell’1-1 (15’st Scamacca 5,5: non sposta gli equilibri come Ballardini si aspetterebbe)
Ballardini 6,5: in pochi giorni ha trasformato un gruppo di uomini rassegnati in una squadra combattiva. Quattro punti in due gare.

LAZIO

REINA 6
Quasi sino alla ripresa è fondamentale solo con la regia dalla porta. Si oppone sul primo palo a Pjaca, non può nulla su Destro. Viene graziato a fil di palo da Shomurodov. Inoperoso.
PATRIC 5,5
Ci prova dalla distanza, ma viene murato. Sui dribbling avversari va a farfalle e si becca pure l’ammonizione. Sostituito.
ACERBI 6,5
Puntuale in ogni chiusura e anticipo. E’ un gatto in scivolata da ultimo uomo, ma poi perde l’orientamento e vaga in giro per il campo. Esagerato.
RADU 6
Propositivo quando s’affaccia in avanti coi cross. Con uno per poco non sorprende Perin. Mura un tiro di Destro, ma in contropiede non riesce a bloccarlo. Grintoso.
LAZZARI 5
Corre, corre, ma a vuoto il più delle volte. Viene sovrastato sempre fisicamente, sbaglia un passaggio per Caicedo in contropiede. Fumoso.
MILINKOVIC 6,5
Si conquista il rigore in duello aereo. Eccede sempre in qualche leziosismo, ma fa un lancio pazzesco per Ciro non sfruttato. Incompreso.
LEIVA 5
Non è al top, gioca da fermo, ma può permetterselo sin quando Shomurodov con mezzo dribbling non lo lascia sul posto. Convalescente.
LUIS ALBERTO 6
Ha sempre il controllo del gioco, anche con tocchi ad effetto. Ci prova invano con un tiro a giro deviato. Apprendista Mago.
MARUSIC 5,5
Ormai gioca solo col mancino, ma gli riesce solo un traversone buono. Difende, ma non offende in alcun modo. Mogio.
CAICEDO 5,5
Si conquista punizioni importanti dal limite. Sotto porta però non riesce a trovare la deviazione vincente. Generoso.
IMMOBILE 6,5
Va sul dischetto e non sbaglia mai. Si divora però il bis su un gran lancio di Milinkovic e dal corner calcia alle stelle. Impreciso.
LUIZ FELIPE 5
Attento e aggressivo, ma rimane in mezzo sul contropiede del Genoa con gol di Destro. Colpevole.
ESCALANTE 5,5
E’ impreciso al suo ingresso, poi almeno ci prova con un tiro al volo. Troppo poco.
PEREIRA n.g.
AKPA AKPRO n.g.

MURIQI n.g
INZAGHI 5,5

La sua Lazio comanda e gioca bene, ma non finalizza e viene infilzata al primo contropiede. Coi cambi non incide. Inerme.
CALVARESE 3
Dubbio su un rigore per Lazzari.

Va al Var per rivedere il fallo di Zapata su Milinkovic e si accorge che è in area. Al Var ravvede un inesistente fallo di Luiz Felipe sul tocco di mano di Zappacosta. Confuso.

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