Lazio, Inzaghi studia le mosse: Parma e Roma per il balzo Champions

Lazio, Inzaghi studia le mosse: Parma e Roma per il balzo Champions
di Alberto Abbate
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 07:30

 Benedetti tre punti. Contro la Fiorentina, per la Lazio, contava soltanto vincere. Serviva uno stimolo positivo per riprendere il cammino verso la Champions. E stavolta Inzaghi ha ragione. Non è questo il momento di pensare al calcio champagne, bisogna per forza recuperare il terreno perso. Sicuramente scendere in campo ogni tre giorni e non aver il tempo né di recuperare né di preparare le gare è un fattore determinante. Detto questo la Lazio ha ben in mente cosa bisogna fare. «C’è tempo per recuperare» ripete il tecnico da giorni come un mantra.
VERSO IL DERBY
Domenica c’è il Parma che ha cambiato allenatore: via l’ex Liverani, riecco D’Aversa. Un altro banco di prova importante per capire se la Lazio è guarita davvero. Tornerà dalla squalifica il “leader” Leiva al posto d’Escalante. Chissà se Inzaghi farà comunque più turnover. Anche perché venerdì 15 c’è il derby, una gara che può determinare parte dei destini di una stagione. In vista della Roma, per esempio, resta acciaccato Immobile. Ecco perché il bomber potrebbe riposare. Al Tardini bisognerà conquistare però un altro successo per risalire davvero in classifica verso la quarta posizione. Servono insomma due vittorie consecutive. La Lazio le ha raccolte solo una volta in questa stagione: dopo il 2 a 1 casalingo al Bologna, i tre punti racimolati al 98’ col Torino nel 3-4 trovato da Caicedo sotto la Mole. Sempre fondamentale il Panterone, anche mercoledì ha graffiato alla sua maniera. 
NOTE LIETE
Ieri Felipao ha incontrato i suoi avvocati per decidere il suo futuro. Il bacio all’aquila sulla maglia è un segnale d’amore importante. Non sarà lasciato partire se non di fronte ad una offerta monstre. In avanti si candida per una maglia Muriqi, ieri scatenato in allenamento: tripletta contro la Primavera. Bene anche Pereira che ha segnato una doppietta. Si è rivisto anche Vavro (saltato il suo passaggio al Genoa). Buone notizie dall’infermeria per Inzaghi. Sull’esterno sinistro fra poco ci sarà di nuovo Fares. Potrebbe tornare contro i giallorossi. Così come Correa che prova a forzare i tempi. Capitolo Lulic. Ieri si è allenato con il gruppo ma gli è stata risparmiata la partitella in famiglia. Sta testando quotidianamente la caviglia sinistra, operata tre volte nell’ultimo anno. Condizioni da monitorare al termine di ogni allenamento, deve reagire agli sforzi e alle sollecitazioni per evitare nuovi stop. Da almeno un’uscita dipende però il mercato biancoceleste. Al momento Tare ribadisce che non ci sarà nessun intervento in questa sessione invernale, ma sbircia comunque qualche occasione. 
ALLE 17 A PIAZZA DELLA LIBERTÀ 
Domani la Lazio spegnerà 121 candeline.

Impossibile festeggiare a mezzanotte in piazza della Libertà come accade ogni anno. Le norme anti-covid e il coprifuoco fissato alle 22 lo impediscono. Gli ultras della Nord hanno dato appuntamento alle ore 17, lì dove tutto è nato. Il club sarà comunque vicino ai propri tifosi per soffiare tutti insieme sulle candeline con un evento che con ogni probabilità potrà essere seguito tramite i sociale i canali ufficiali biancocelesti. C’è anche l’idea di coinvolgere i calciatori. 

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