Lazio, Inzaghi ha ritrovato le ali per volare in Champions

foto MANCINI
di Alberto Abbate
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Domenica 17 Gennaio 2021, 07:30

Esagerato. Gli s’imputava d’essere fumoso, di correre a vuoto e sbagliare sempre l’ultimo passaggio. Nel derby si trascina tutta la Roma dietro, sforna due cioccolatini al bacio. Con una sgommata e il passaggio per Akpa Akpro mette pure lo zampino sul sigillo finale di Luis Alberto. Ibanez da venerdì sera avrà un incubo in eterno, speedy Lazzari mette il turbo. Con Fiorentina e Parma aveva solo fatto due assist di rodaggio, con la Roma è scatenato. E’ un moto d’orgoglio, è il fuoco sul prato, il migliore in campo: 53 palloni toccati, 27 passaggi completati, 2 assist (ora in totale 5 in campionato), 4 dribbling, 4 falli subiti, 2 palloni recuperati e 11,163 chilometri percorsi sul prato. Ovviamente suo anche lo scatto più veloce (33.99 km/h) dell’incontro. Solo Pasquale Foggia era riuscito nell’aprile 2009 a mettere la firma su due assist decisivi nel derby capitolino. A Lazzari mancava solo questo salto, anche il ct Mancini in tribuna lo ha gradito in vista del prossimo Europeo. Manuel non è più quello scolaretto timido arrivato un anno e mezzo fa a Formello, ora è un esterno bello e fatto con un passo disumano: «Ogni tanto ripenso da dove sono partito, sono stati anni difficili nelle categorie minori dove se sbagli una partita puoi anche smettere di giocare a calcio. Sono contento di essere arrivato in una grande squadra come la Lazio e giocare in Champions. Nel derby siamo tornati quelli dell’anno scorso». In pochi lo sanno, ma da settimane va avanti a suon d’antinfiammatori che ne placano il dolore dopo la botta rimediata con la Fiorentina all’Olimpico. Giovedì col Parma verrà per forza tenuto a riposo.
INFERMERIA 
Le fasce tornano ad essere uno dei punti di forza della Lazio. Anche Marusic tiene col fisico e un rendimento continuo, che sembra quasi un miracolo. E quanto è bello rivedere almeno in panchina e poi nei festeggiamenti capitan Lulic all’Olimpico. Non rischiato in campo, da capire se almeno in Coppa Italia Inzaghi potrà testarlo. Intanto cercherà di recuperare a tutti i costi Fares, da ieri in gruppo dopo aver smaltito prima il Covid e poi lo stiramento al polpaccio. Correa è guarito e – dolore permettendo - dovrebbe racimolare un po’ di minutaggio. Cataldi invece ne avrà ancora due settimane prima di recuperare dallo stiramento, ma verrà fatto turnover anche a centrocampo in vista del Sassuolo.
 

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