Lazio, la febbre invade Formello: Inzaghi è in emergenza Champions

Lazio, la febbre invade Formello: Inzaghi è in emergenza Champions
di Alberto Abbate e Daniele Magliocchetti
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Martedì 27 Ottobre 2020, 07:35

 Una viglia d’allarme. Meno male che l’impresa alla prima col Borussia ha regalato tre punti fondamentali per la classifica nel girone biancoceleste. Altrimenti contro il Bruges sarebbe prevalso lo sconforto per questa emergenza totale. Oltre ai lungodegenti Radu e Lulic e a Strakosha, Armini, Cataldi (già da giorni indisposti), non partono per la trasferta Champions nemmeno Leiva e Luiz Felipe, alle prese con la febbre e, in tempi di Coronavirus, mandati subito a casa per precauzione. Ora la Lazio è in ansia anche perché ieri ha effettuato il test di squadra molecolare e oggi c’è il pericolo possano esserci altre brutte sorprese. Inzaghi è preoccupato perché pure Luis Alberto non sta bene e perché a centrocampo dovrà rinunciare per problemi fisici anche ad Escalante. L’argentino si era lesionato contro l’Inter il flessore, col Bologna è uscito dopo aver sentito tirare il polpaccio dopo un tocco di tacco prima dello scadere. Così c’è il rischio di rivedere ben dopo la sosta, questo nuovo rinforzo, già così fragile a livello muscolare. C’è quasi un intero undici, insomma, in infermeria in questo delicato frangente. Sono usciti per fortuna almeno Vavro e Pereira, rincalzi subito utili a questo punto per il Bruges. Occhio anche ai test Uefa: la scorsa settimana Hoedt era risultato positivo (stile Hakimi) e poi negativo il giorno successivo al tampone. Inzaghi non può permettersi di perdere più nessun pezzo da qui al 4 novembre. 
SCELTE OBBLIGATE 
Ancora influenzato Strakosha, tocca all’esperto Reina esordire pure in Champions con la maglia biancoceleste. Non c’è nessun timore che possa far rimpiangere l’albanese. Invece pesa l’assenza al centro di Luiz Felipe, appena guarito dalla lesione di settembre: al suo posto Hoedt è pronto a giostrare con Acerbi e Patric da titolare, Vavro è l’unico ricambio, ma non è in lista. I problemi maggiori sono però in mezzo al campo con Leiva sparito dai radar prima del fischio del primo tempo dell’ultimo match ed Escalante ancora indisponibile. Parolo (Cataldi sempre alle prese con l’influenza) in regia sembrerebbe la scelta principale. A meno che Inzaghi non s’inventi altro (Akpa Akpro) nelle prove di stamane. Per fortuna, dopo il colpo all’anca, almeno Milinkovic è tornato arruolabile. Ieri il serbo si è allenato in gruppo come Marusic, che dovrebbe però lasciare posto a Lazzari sulla fascia, con Fares. 
MAGO IN BILICO 
Sos assoluto per il Mago, imprescindibile per la Lazio anche in Belgio.

Se non dovesse partire nemmeno Luis Alberto, potrebbe debuttare Pereira in Champions dal primo minuto. Sabato è stato lanciato da Inzaghi in campo, dopo otto giorni d’influenza e nessun allenamento. Straordinari per Immobile, dubbi sul secondo attaccante. Ballottaggio a tre per Correa, Caicedo e Muriqi, Inzaghi non ha dato nessuna indicazione. 

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