Lazio in campo con la maglia di Anna Frank, lettura del Diario e un minuto di silenzio

Lazio in campo con la maglia di Anna Frank, lettura del Diario e un minuto di silenzio
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 25 Ottobre 2017, 09:18
La legge del contrappasso attende i tifosi della Lazio che hanno deciso di seguire la squadra a Bologna. Il settore riservato agli ospiti, ex San Luca, da quest'anno è dedicato alla memoria di un ebreo vittima dell'Olocausto: Arpad Weisz, allenatore ungherese che alla fine degli anni 30 portò i rossoblù alla conquista di due scudetti e di un trofeo dell'Esposizione a Parigi, una sorta di mondiale per club di quei tempi. I giocatori biancocelesti, durante il riscaldamento pre-match, scenderanno in campo con una maglia con il volto di Anna Frank. Ai cancelli dello stadio Dall'Ara, invece, saranno distribuite foto di Anna Frank con la maglia del Bologna, per iniziativa dell'associazione W il Calcio. Sotto il fotomontaggio, ci sarà la scritta Siamo tutti Anna Frank. Lo slogan diventato virale sui social.

MINUTO DI SILENZIO
Il mondo del calcio reagisce con un minuto di silenzio all'oltraggio della memoria di Anna Frank. Lo ha deciso la Federcalcio, d'intesa con il Ministro per lo Sport, Luca Lotti e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Inoltre verrà letto un brano tratto dal Diario di Anna Frank. Anche la Lega Serie A ha espresso una ferma condanna. In tutte le partite della decima giornata di Serie A TIM, nell'ambito della campagna di diffusione del libro #ioleggoperché, l'arbitro e i capitani scenderanno in campo con i libri Il Diario di Anna Frank e Se questo è un uomo di Primo Levi, offrendoli poi in omaggio ai bambini entrati con loro in campo. Iniziativa partita già ieri sera a San Siro nella sfida tra Inter e Sampdoria.

Hanno disertato, invece, i tifosi dell'Ascoli che, come annunciato dagli ultras 1898, non hanno assistito ai primi due minuti della sfida contro La Spezia. Questo il comunicato: «Non vogliamo essere complici di un teatrino mediatico e istituzionale che dimentica i terremotati e i nostri anziani ma è invece sempre prontissimo a indignarsi e a strumentalizzare una decina di adesivi».

QUESTIONE CURVA SUD
«Il presidente Lotito, con la Curva Sud vestita da antirazzista, aperta anche ai colpevoli, ha vergognosamente aggirato un dispositivo». Sono le parole del presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, che attacca il presidente della Lazio per la scelta di aprire la Curva Sud dopo la chiusura della Nord per cori razzisti. Sullargomento è intervento anche il presidente della Figc, Carlo Tavecchio: «Non è di competenza federale. Noi prendiamo provvedimenti disciplinari, l'applicazione poi dipende dalle società e dai titolari degli stadi».

«Tutto nasce dal fatto che hanno avuto l'opportunità di poter andare in un'altra curva quando la loro era stata squalificata. Una procedura a dir poco singolare», il pensiero del numero uno dello sport, Giovanni Malagò. Si schiera invece con Lotito il numero uno della Juventus Andrea Agnelli: «I tifosi nessuno se li sceglie, contro il razzismo siamo tutti schierati. Siamo tutti a fianco del presidente Lotito». Da capire quando saranno presi provvedimenti da parte della Figc: maxi multa o chiusura dell'intero stadio.
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