Lazio, battuto anche il Bologna: è prima in classifica

Lazio-Bologna Diretta
di Emiliano Bernardini
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Sabato 29 Febbraio 2020, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 08:47

La Lazio è prima in classifica. E non lo sarà solo per una notte. Complice in rinvio di Juve-Inter i biancocelesti guarderanno tutti dall’alto in basso per almeno una settimana. Sorpasso doveva essere e sorpasso è stato. Una Lazio stratosferica ha annichilito un Bologna in forma europea: 2-0. A segno Luis Alberto e Correa. Ma è quasi riduttivo descrivere la gara con il solo risultato. Le pressioni che diventano stimoli. La squadra in campo si diverte e fa divertire strappando continui applausi. Impossibile assegnare la palma di migliore in campo. Il voto, 10, va a tutta la squadra. Panchinari inclusi. E va bene Luis Alberto è qualcosa di indescrivibile ma a rendere grande la Lazio concorrono anche le parate, decisive, di Strakosha, le corse a perdifiato di Lazzari, il muro alzato da Leiva, le giocate pazzesche di Milinkovic e l’incitamento di chi non è sceso in campo.

CORSA A PERDIFIATO
La Lazio supera la Juve nella curva più complicata e ora prova la fuga. Il tutto nell’incertezza di un campionato mozzato da rinvii per via del coronavirus. L’emergenza non distoglie i biancocelesti dal loro obiettivo. Vogliono vincere e basta. Ventuno risultato utili di fila. Una striscia iniziata il 25 settembre. Data dell’ultimo ko in casa dell’Inter. Da allora 17 vittorie e 4 pareggi. La Lazio c’è, nonostante l’assenza di tre titolari, e lo ribadisce ancora una volta a tutta la serie A. Una nuova prospettiva per la squadra di Simone che dovrà  continuare a correre forte.

SALUTI E RICORDI
Bellissimo l’abbraccio all’eterno amico Mihajlovic. Cori prima, durante e dopo la partite. Un legame che non si è mai dissolto quello con il tecnico serbo. Le immagino corrono indietro veloci nel tempo. Venti anni fa, l’ultima volta che la Lazio ha guidato il campionato nel girone di ritorno, c’erano lui e Simone in campo. E la maglia era la stessa di quella stagione. In curva nord dopo 33 anni è stato ammainato lo striscione degli Irriducibili. La storia prosegue sotto una nuova insegna, quella degli Ultras Lazio. Tutti uniti sotto un unico nome, perché uniti si vince.

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La Lazio è l'unica squadra a non aver mai perso in casa da inizio campionato, oltre alla Juventus. 10 vittorie e 3 pareggi per i ragazzi di Simone Inzaghi di fronte al proprio pubblico; molto bene fin qui i felsinei in trasferta, con 17 punti conquistati su un totale di 34: esattamente la metà.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile. All. Inzaghi

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Denswil; Poli, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

LA CLASSIFICA

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