Lazio, Berisha non si arrende: l'ex Salisburgo ha due mesi per convincere Inzaghi

Lazio, Berisha non si arrende: l'ex Salisburgo ha due mesi per convincere Inzaghi
di Valerio Cassetta
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Lunedì 18 Novembre 2019, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 18:47
Userà la carica mostrata in nazionale per riprendersi la Lazio. Valon Berisha non ha intenzione di mollare la presa. L’errore nel finale di gara contro il Celtic in Europa League sembrava aver spento l’entusiasmo del “guerriero”, che invece vuole sfruttare tutte le chance che gli verranno date da qui al termine della sua avventura a Formello. Per il Kosovo è un punto di riferimento. Non a caso è stato convocato ancora per le qualificazioni ad Euro2020. La sconfitta di ieri per 4-0 contro l’Inghilterra però compromette non solo il primato nel girone A, ma anche il secondo posto, valido per ottenere il pass. Il Kosovo è ora terzo in classifica e rischia di rimanere fuori, ma l’ex Salisburgo non demorde: «E’ stata una brutta partita, abbiamo giocato bene, abbiamo fatto girare la palla, creando anche qualche occasione, ma ci è mancata un po' di fortuna» spiega il mediano. Del resto «davanti c’era squadra di livello, con tanti giocatori che ogni settimana giocano in Premier League e ogni errore è stato pagato caro». Insomma, mea culpa, ma senza abbattersi. Berisha prova a tenere alto il morale: «Abbiamo grandi probabilità di vincere contro la Macedonia. Non possiamo dire di essere favoriti, ma contro di loro possiamo vincere e qualificarci». Per riconquistare il pubblico dell’Olimpico laziale servirà la stessa verve mostrata davanti ai microfoni dal ritiro del Kosovo. Se dovesse delude ancora, a gennaio le strade di Berisha e la Lazio potrebbero separarsi. Uscendo dall’Europa League, la rosa di Simone Inzaghi si concentrerà sul campionato, oltre a qualche partita di coppa Italia, con ben 25 giocatori a disposizione. Troppi per una sola competizione.
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