STRAKOSHA 6
Assiste agli eventi e ne rimane lontano, perché non gli arrivano conclusioni addosso in tutto il primo tempo, nemmeno per sbaglio. Blocca una telefonata di Pessina al 6’ st.
HYSAJ 5,5
Gli conviene stare accostato a Luiz Felipe per raddoppiare su Piccoli, che svaria da quella parte: buoni i raddoppi. Poi bisognerebbe anche attaccare la fascia ma quello è un altro paio di maniche, ci prova ma non coglie i tempi giusti, né lo assiste la tecnica
LUIZ FELIPE 6
E’ indiscutibile che sappia alzare la linea difensiva meglio di Acerbi, per questo è il vero titolare del reparto. Con la difesa alta, tutta la copertura di squadra ci guadagna. Senza Muriel e Zapata poi va di lusso.
PATRIC 6
Deve uscire a tamponare Miranchuk, il suo core business è quello. E se la cava, concedendo il minimo indispensabile. Mai distratto in fase di impostazione, dove si fa notare. Barcolla appena in un paio di circostanze nel st
MARUSIC 6
Via via si è adattato a dovere ai movimenti richiesti da Sarri, stringe e si allarga nella fisarmonica e non fa mancare copertura.
MILINKOVIC-SAVIC 6
Come sempre ha un marcatore personalizzato, stavolta il diciottenne Scalvini, che lo tampina ma ne soffre peso ed esperienza. Sergej non fatica a saltarlo, il problema è che poi non trova compagni con cui dialogare, anche se il tocco è felice, la continuità di corsa pure
LEIVA 5
Soffocato da Pessina, cui tanto deve concedere in termini di aggressività e intensità, di fatto non partecipa mai all’inizio dell’azione, da cui è completamente tagliato fuori. Almeno fa legna in interdizione, però quanto manca un regista di bel passo
LUIS ALBERTO 5
Un altro che ha un avversario (Freuler) a calpestargli i piedi in pressing, e che gli impedisce di ragionare a testa alta o anche solo di girarsi. Mancano del tutto le sue variazioni, o i suoi lanci per Immobile. Sta tornando Basic, almeno
ZACCAGNI 6,5
Il più frizzante degli attaccanti, almeno nelle intenzioni: parte bene in dribbling ma lo stendono tre volte nel primo tempo e non arriva mai a dama. Stop e destro ciclonico al 9’ st, che palo. L'unico lampo laziale
IMMOBILE 5
Prigioniero di Demiral, e per niente assistito dalle ali o dai fantasisti, orchestra la prima deviazione verso la porta solo al 9’ st (testa, alto). Serataccia
FELIPE ANDERSON 5
Lo vedi dai primi scatti caracollanti, che già sono ciondolanti: è in serata di luna storta, o di estro che rimane nella cesta, dormiente. Si disamora subito alla partita, ne gioca una tutta sua, si rende inutile
LAZZARI 5,5
Si getta in qualche affondo, ma nulla che cambi davvero i destini
BASIC ng
SARRI 5
Era un’occasione da non fallire, di quelle che non ricapitano più contro un’Atalanta simile. Eppure la Lazio è sotto ritmo in modo insostenibile e non le riesce di cambiare marcia, mai. Tra l’altro solo due sostituzioni, come se non avesse granché fiducia in chi gli siede di fianco in panchina.
MUSSO 6
Nulla può smuoverlo, perché nessuno lo impegna
DJIMSITI 6
Presidio attento, con una vera sbavatura al 9’ st
DEMIRAL 7
La lentezza della Lazio lo aiuta, ma è dominante su ogni pallone, sempre in anticipo
PALOMINO 6,5
Tampona quando deve, mai davvero in affanno
ZAPPACOSTA 6
Sferraglia a tratti, furente, ma raccoglie poco, anche se dà respiro
FREULER 6,5
Bel passo cadenzato, è l’anima dell’arrocco di Gasperini, disinnesca il Mago e orchestra le ripartenze
SCALVINI 5,5
E’ difensore e si sacrifica su Milinkovic, lo limita appena, esce stremato
PEZZELLA 6,5
Chiude Felipe e lo riaggredisce. Termina da trequartista, vista l’emergenza
PESSINA 6
Percorre i soliti sentieri, pressing e rifinitura. Bene solo la prima parte
MIRANCHUK 6
Due tiri verso Strakosha nella ripresa, poi si arrende a un infortunio muscolare
PICCOLI 5
Alla vana ricerca di spazi giocabili, offre solo qualche sponda di circostanza, ma poi non punta mai la porta, non gli riesce nemmeno di vederla
MAEHLE 6
A sinistra nel tourbillon tattico del st, e tiene bene la posizione
TOLOI 6
Si mette in trincea nel finale da tutti indietro, e respinge il suo
GASPERINI 6,5
Si pasce dell’emergenza assoluta mettendo in campo una squadra razionale, che anche con diversi rincalzi mantiene fisionomia e concetti di gioco. Ma senza attaccanti e trequartisti titolari non può fare di più