Lazio, Inzaghi vara gli allenamenti in notturna

Lazio, Inzaghi vara gli allenamenti in notturna
di Valerio Cassetta
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Giovedì 4 Giugno 2020, 09:30
Salterà la quarantena e buona parte delle 12  partite che mancano alla fine del campionato. Torna a casa, Senad Lulic, che non ha ancora risolto i problemi alla caviglia. Era volato in Svizzera dalla famiglia, dopo l’operazione dello scorso febbraio per un’infezione al piede. Ha aspettato il 3 giugno per tornare sul suolo italiano, evitando l’isolamento obbligato previsto dall’ultimo Dpcm. I compagni di squadra lo aspettano, lo hanno video-chiamato più volte e in una di queste call il bosniaco avrebbe raccontato di avvertire «ancora dolore». Domani a Formello, insieme a Proto (di ritorno da Belgio) e Moro della Primavera, verrà sottoposto ai tamponi per il Covid-19.

SEDUTE IN NOTTURNA
Simone Inzaghi, intanto, ha già cerchiato sul calendario la sfida con l’Atalanta, in programma il 24 giugno alle 21.45. Un orario insolito, che costringerà il mister, a partire dalla prossima settimana, a programmare le sedute nel tardo pomeriggio per far abituare i giocatori alle diverse condizioni climatiche.

L’INIZIATIVA
Aspettando novità sul nuovo sponsor da mettere sulla manica, oggi parte “Tu non sarai mai sola”, progetto a sostegno dalla Croce Rossa Italiana che consentirà ai tifosi di essere presenti simbolicamente allo stadio, nonostante le porte chiuse. Gli interessati potranno inviare una loro foto al club, poi riprodotta da Open Data su delle sagome acquistabili, distribuite sugli spalti dell’Olimpico durante le partite. «Ringrazio coloro che sposeranno l'idea di essere vicini, seppur non fisicamente, ai loro beniamini - dichiara il presidente Claudio Lotito, ideatore del progetto sviluppato con l’event manager, Anna Maria Nastri - Siamo orgogliosi di aiutare la Croce Rossa». Parole da pater familias, apprezzate da Francesco Rocca, presidente della Cri e tifoso laziale: «È bello immaginare un abbraccio virtuale negli stadi. Ciascuna sagoma rappresenta un sostegno concreto ai nostri operatori».

TESTIMONIAL
Diversi i vip che hanno già aderito al programma. «Sono felicissima. E’ un modo per farsi sentire vicini che unisce l’utile al dilettevole», ricorda Anna Falchi, attrice e conduttrice, già madrina dello scudetto del 2000, «pronta mettere all’asta in beneficenza anche la mia foto». Ironico il messaggio dell’attore Enrico Montesano: «Mi dicevano sempre: “Sei ‘na sagoma”. E quando sapevano che ero laziale, mi dicevano: “Sei ‘na sagoma doppia”. Volete che io non partecipi?». Scaramantico il cantante Mattia Briga: «L’illusione ottica del pubblico sarà importante in uno stadio deserto. Per scaramanzia vorrei la mia foto in Monte Mario, dove ho visto le ultime partite…».
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