Lazio, alla scoperta del metodo Sarri: pallone e psicologia

Maurizio Sarri ai tempi del Chelsea
di Alberto Abbate
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Giovedì 17 Giugno 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:13

Avanti tutta, Mau in avanscoperta: il vice Martusciello e il collaboratore Ianni 4 ore ieri ad Auronzo a studiare i sentieri della prossima avventura. Il ritiro della Lazio inizierà l’11 luglio e si concluderà il 28 sul Lago di Misurina. Il raduno è fissato a Formello, un paio di giorni prima, per le visite mediche alla spicciolata. Sarri ha già chiamato i nazionali (in primis Acerbi e Immobile), che si aggregheranno al gruppo in seconda battuta. Gli altri hanno già una tabella coi compiti in vacanza per essere tutti allo stesso punto di partenza. Ieri a mezzogiorno invece i due uomini di Mau hanno effettuato il sopralluogo e sono rimasti entusiasti dell’hotel Auronzo, del campo Zandegiacomo e della palestra. Già creati i circuiti atletici e nei boschi, per loro non hanno nulla da invidiare a quelli con cui portarono Chelsea e Juve alla vittoria. 

PROGRAMMA
Il Comandante vuole soldati che diano tutto per lui, li dividerà in scaglioni: da una parte i difensori, dall’altra centrocampisti e attaccanti per sincronizzare i movimenti, i tempi, gli spazi. Niente allunghi sfiancanti né gradoni, comparirà subito il pallone con Sarri. Magari con partitelle a campo ridotto o con degli obiettivi particolari. Per esempio, quello con massimo tre tocchi prima del tiro fra i pali; o, ancora, prima di superare la metà campo, palla obbligatoria al play. Bisogna divertirsi per apprendere gli schemi. D’altronde Mau si concentrerà anche sulle menti: lunghe chiacchierate e scherzi coi giocatori, vuole conoscere e farsi conoscere da tutti i suoi uomini.

L’aspetto psicologico è fra i suoi dogmi. Da capire quando interverranno i droni (per studiare nelle sedute stesse le distanze tra i reparti), oggi agli organizzatori della Media Sport Event verranno fatte tutte le richieste di attrezzature e macchinari. Ci sarà senz’altro lo sparapalloni per Nenci e Grigioni, preparatori dei portieri. 

REVIVAL
Chissà se, oltre Reina, ci sarà ancora Strakosha (sondato da Bologna e Torino) fra i pali. Piace Gollini, Kepa è stato indicato da Sarri insieme a Loftus–Cheek in prestito dal Chelsea. In arrivo Hysaj, occhio a Nuno Tavarez , in sostituzione di uno fra Lazzari e Marusic. L’agente Ramadani ha proposto in difesa Maksimovic e Nastasic (Luiz Felipe combatte ancora con la caviglia operata), davanti si punta lo svincolato Jovetic. Occhio pure al regista Ilic, non ancora riscattato dal Verona dal City. Dopo l’ex Felipe e De Wit, spunta pure Candreva, nel caso servissero due esterni. 

MAGLIA
Proprio l’autore dell’assist del derby della storia, che potrebbe tornare nella nuova maglia. L’ad Macron Pavanello aveva lanciato la possibilità di una versione aggiornata, senza colletto: lo scopriremo nella presentazione di luglio a Roma. Un’altra casacca verrà presentata in ritiro e sarà bianca. Resta top secret la terza. 

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