Lazio, Acerbi: «Tensione squadra-Lotito per stipendi? Ecco come è andata»

Lazio, Acerbi: «Tensione squadra-Lotito per stipendi? Ecco come è andata»
di Valerio Cassetta
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Mercoledì 20 Maggio 2020, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 12:05
«Il confronto con Lotito? Una chiacchierata in famiglia». Francesco Acerbi stempera i toni sulla questioni stipendi. «Nei giorni scorsi è andato in scena un semplice colloquio con il presidente dopo due mesi e mezzo che non ci vedevamo - racconta il difensore della Lazio alla radio del club.- Lotito ha salutato la squadra e sono stati toccati tutti gli argomenti, dagli obiettivi stagionali agli stipendi, è stata una conversazione tra persone mature». Insomma, nessuna tensione tra il numero uno e i suoi ragazzi: «Ho letto alcune notizie false, questo mi ha dato molto fastidio: le cose dello spogliatoio devono rimanere nello spogliatoio», precisa l’ex Sassuolo. Nella riunione, andata in scena a Formello l’altro ieri a Formello, il presidente avrebbe ribadito di voler applicare le linee guida, votate in Lega, che prevedono il taglio delle mensilità di marzo e aprile. Senza contare che a queste potrebbero aggiungersi quelle di maggio e giugno in caso di mancata ripartenza del campionato. Scenari che all’inizio non avrebbero soddisfatto i giocatori, arrivati poi ad un accordo. Quale? Taglio dello stipendio di marzo, mentre quello di aprile sarà “spalmato” e pagato nella prossima stagione, salvaguardando le retribuzioni di maggio e giugno con la ripresa del campionato. Sul via libera agli allenamenti collettivi Acerbi festeggia: «Sarebbe stato impossibile poter giocare con l’intera squadra in quarantena in caso di un elemento positivo riscontrato nella rosa attraverso gli esami. Si vuole ricominciare, questo è positivo».
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