Ultimatum di giovedì sera per la Lazio. Alle 18:45 contro il Midtjylland i biancocelesti si giocheranno molto in merito al passaggio del girone F di Europa League. In palio ci sarà tanto e dopo la bella vittoria di Bergamo, Sarri non ammetterà scivoloni volendo testare i passi in avanti dei suoi nella mentalità: «Le squadre forti mentalmente hanno sempre grosse motivazioni. La partita contro l’Atalanta può anche essere occasionale, perché fatta in uno stadio pieno contro una squadra che temevamo. Ci ha fatto uscire il meglio. Il salto e il miglioramento li vedo contro una squadra media e in uno stadio vuoto».
Abbondanza a centrocampo
Ecco perché il Comandante è ansioso di testare i progressi in un Olimpico con poche presenze (12mila spettatori) e un terreno di gioco che lascerà a desiderare. Di certo il tecnico nella giornata di oggi scioglierà gli ultimi dubbi in vista dell’11 iniziale e al momento in mezzo al campo è bagarre. Mentre in attacco i tre di Bergamo saranno costretti agli straordinari, a centrocampo l'allenatore biancoceleste avrà l’imbarazzo della scelta e, tranne Cataldi, al momento non ha ancora deciso chi schierare come mezzali.
Da Milinkovic a Basic: le opzioni
Vista l’importanza della gara non è da escludere che Milinkovic torni dal 1’ anche in Europa. L’unica partenza da titolare nel gruppo F di Sergej è stata all’andata contro lo Sturm Graz (0-0). In quel caso uscì al 63' dopo una prestazione sottotono dovuta ai continui impegni. Stavolta Sarri potrebbe puntarci di nuovo per cercare di indirizzare subito il match col suo centrocampista più prolifico in stagione (4 gol e 7 assist). Con lui potrebbe tornare Luis Alberto, per la prima volta rimasto in panchina per tutti i 90 minuti a Bergamo.
Difficile però rubare il posto a Vecino, sempre più indispensabile per Sarri. Contro l’Atalanta l’uruguaiano si è reso protagonista di un’altra prestazione da leader risultando determinante in tutte le fasi. Alle 6 palle recuperate e ai 5 intercetti l’ex Inter ha accostato 6 tocchi utili e solo 6 palle perse sulle 45 giocate. Senza dimenticare che il bomber di coppa è lui al momento con 2 centri. Coppa che la volta scorsa ha visto tornare titolare Basic. Il croato a Bergamo ha trovato spazio per 24 minuti non riuscendo a incidere così come nei restanti 211 stagionali e ora reclama una chance per cercare il primo acuto in stagione. Chi sceglierà Sarri?