Lazio, a Sarrilandia l'unione fa la forza

Lazio, a Sarrilandia l'unione fa la forza
di Alberto Abbate
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Venerdì 23 Luglio 2021, 07:30

La foto di Inzaghi è una cartolina sbiadita dall’immagine di Sarri con l’aquila Olympia. E allora già vola, questa Lazio, grazie a Mau l’alchimista. Tutto luccica. Non conta la rosa incompiuta, l’indice di liquidità non mette nessuna paura, la critica è bandita. Con questo Comandante può essere vinta qualunque battaglia. È incredibile l’ottimismo che si respira nell’aria, Auronzo è Sarrilandia. Un parco giochi in cui persino il lavoro e lo spiacevole episodio di Hysaj alla fine si trasformano in energia positiva. Ambiente ricompattato per difendere la libertà e soprattutto questa panchina fatata. Guai a turbare la serenità o a rovinare la magia creata da Maurizio in 14 giorni in cui tutti corrono a cento all’ora e pure i più criticati (vedi Muriqi e Vavro) ricevono applausi in ogni partitella. La prima rivoluzione di Sarri è compiuta: la gente ama questa Lazio senza se e senza ma. Al di là di come il suo 4-3-3 giocherà, la folla canta e balla. E serve come il pane questa spinta. Il tecnico l’aveva invocata alla prima conferenza, forse nemmeno lui si aspettava una simile risposta. 
NUOVO TEST
Non è il Messia, ma la sua personalità spicca e contamina. Sarri è una calamita di felicità: con la sua battuta pronta rallegra, con le sue urla dà carica, con le sue lezioni trasmette autorità. Sincero, ma anche opportuno, al momento la sua scelta è il capolavoro mediatico assoluto di questa società. Se, come sembra, Mau riuscirà pure a plasmare questa squadra a sua immagine e somiglianza dipingerà un’opera maestra. Già nel secondo test contro il  Fiori Barp Sospirolo, si è intravista la difesa alta, maggior palleggio, velocità e cattiveria. Oggi alle 18.30 contro la Triestina (diretta in chiaro su Sportitalia), Sarri si aspetta un ulteriore passo in avanti verso una maggior compiutezza. 
BIG E PRESENTAZIONE
È pronta la bozza di ogni schema.

Difesa, attacco, calci d’angolo, falli laterali e pressing in area. Chiunque arriva, ora può contare sulla mano di chi ha già recepito la strategia inculcata con una gragnola di esercitazioni in ogni doppia seduta. Si è allenato pure il baby Luka Romero ieri mattina per la prima volta, chissà se oggi giocherà uno spezzone di partita. Sarri è pronto a lavorare con chiunque abbia voglia. Pure Luis Alberto, dopo qualche bizza, ora la sta tramutando in grinta. Mau ha pazienza, ma aspetta anche gli altri big per rendersi davvero conto della forza della sua nuova creatura. Non vede l’ora di sottoporre pure i campioni d’Europa, Immobile e Acerbi, alla sua cura benefica. Da capire se a Marienfeld (ritiro 2-7 agosto, forse altra amichevole in mezzo prima del Twente in Olanda) avrà a disposizione Correa. Servono almeno 25 milioni però dalla sua uscita per sbloccare il mercato e aggiungere Toma Basic in mediana e altri due esterni (Brandt e un altro low cost) in rosa. Domani in ritiro verrà presentata in piazza ancora una squadra incompleta, ma presto (prima dose sulle Dolimiti) tutta vaccinata. Attese nuove figure nello staff fisioterapico e medico del Lazio lab. Nessuna fretta, Sarri al momento è già la panacea. 

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