IMMOBILE SCALPITA PER LEWA
Scontati, con un secondo turno di stop, pure ai quarti contro il Fenerbahce (1-1) un mese dopo. Stesso risultato acciuffato il 17 settembre 2015 da un gol di Milinkovic a Dnipro. L’ultimo precedente risale al 28 settembre 2017 per la Lazio. Girone eliminatorio di Europa League, i biancocelesti pagano i buu razzisti contro lo Sparta Praga all’Olimpico, ma vincono comunque contro lo Zulte Waregem 2 a 0. A segno Caicedo e Immobile al novantesimo. Forse per questo Inzaghi ieri ha già iniziato a testarli di nuovo insieme a Formello. Partitella in famiglia finita in pareggio (2 a 2) con l’ecuadoregno scatenato. Alla sua doppietta rispondono Leiva e Djavan Anderson. Immobile invece punta dritto alla ripresa del campionato per riprendersi la Scarpa d’oro. Lui è il capocannoniere (27 reti) in Italia, ma in Europa ora Lewandoski lo ha superato. Ieri ha segnato una doppietta nel 5-0 del Bayern al Fortuna ed è salito 4 punti sopra Ciro (58 a 54). Werner giocherà domani, è terzo a 48 seguito da Haaland (44), in campo oggi col Dortmund. In Bundesliga, però, mancano solo sei giornate alla fine dell’annata, ne deve ancora giocare dodici la Serie A. C’è chi fa addirittura il tifo per lui persino in Germania: «E’ bello che Immobile abbia trovato una squadra come la Lazio che ne esalti il valore – spiega a Radio Sei, Hitzfeld, vincitore della Champions con Bayern e Dortmund – e spero che sia lui a vincere la scarpa d’oro. Lewandovski avrà più possibilità di trionfare in futuro, sarebbe più bella la storia di Ciro». Il bomber che, zitto zitto, può segnare 20 anni dopo lo scudetto della Lazio.
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