Dal 6 al 10 ottobre prossimi, si sfideranno sul campo Rappresentativa Regionale del Lazio (detentrice del titolo), la Roma, la Lazio, l'HŠK Zrinjski Mostar (Bosnia Erzegovina), il Brasov (Romania) e la Virtus Lanciano 1924, formazioni “svelate” attraverso la tradizionale conferenza stampa di presentazione tenutasi presso la Sala del Consiglio della Figc, presieduta dal Presidente Carlo Tavecchio.
«Su mia iniziativa il Trofeo Karol Wojtyla è stato inserito tra i tornei a cadenza fissa della Lnd – ha spiegato Tavecchio - Arrivare ad undici anni di vita per un torneo non è cosa da poco ed il nome ed il prestigio che questa manifestazione ha assunto negli anni sono riconosciuti ormai anche in ambito internazionale. Una competizione che si rivolge ai giovani, risorsa più importante per il nostro calcio alla quale tutti i club dovrebbero guardare con attenzione».
L’edizione di quest’anno sosterrà la campagna di sensibilizzazione sul tema dei rifugiati che partirà da Lampedusa dall’1 al 3 ottobre. «Ringrazio il presidente Carlo Tavecchio per averci ospitato anche quest’anno – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Giuseppe Castronovo .- Noi rappresentiamo un movimento importante in Italia anche in termini di numeri: siamo 140 mila tra mutilati e vedove in Italia, 22 milioni nel mondo. Anche in questa occasione il Trofeo Karol Wojtyla sostiene una nostra campagna di sensibilizzazione, l’anno passato quella sul tema degli ordigni bellici inesplosi, quest’anno affrontiamo il difficile tema dei rifugiati. Chi scappa dalle guerre e dai conflitti non lo fa certo per propria scelta, ma perché vede nella fuga dal proprio paese d'origine l'unico modo per salvare se stesso e i propri cari dalle atrocità che gli eventi bellici portano con sé. È questa un'altra delle violenze che le popolazioni civili hanno da sempre subìto e subiscono durante le guerre e che anche le vittime civili di guerra italiane hanno conosciuto durante la Seconda Guerra Mondiale, con i tanti episodi di sfollamento accaduti nel nostro paese, più di una volta anche con drammatiche conseguenze».
«La possibilità di ospitare un torneo che porta il nome di un Pontefice tanto amato – ha commentato il Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti - non può che renderci orgogliosi”. ”Ci stiamo impegnando affinché tutto vada per il meglio – ha aggiunto il presidente del sodalizio gialloverde Roberto Pinci - Vogliamo ringraziare il Comune di Lariano che ci sostiene in questa occasione e ci auguriamo che tutto il pubblico che interverrà possa divertirsi e stare bene».
Il 6 ottobre alle ore 11 la sfida inaugurale tra Rappresentativa Regionale del Lazio e la Roma.