La favola di Lapo Nava, 17 anni, giocatore del Milan Primavera e figlio d’arte (il padre è Stefano, ex giocatore rossonero oltre che ex tecnico delle giovanili) inizia quando Stefano Pioli lo convoca in prima squadra per la sfida di San Siro contro la Roma, poi vinta 3-1. È il terzo portiere di giornata, dietro a Maignan e Mirante, vista la positività di Tatarusanu e gli infortuni di Plizzari e Jungdal. Ma a fare la notizia non è tutto questo o un suo incredibile debutto in serie A, bensì il suo ritorno a casa al termine della partita vinta contro José Mourinho - il grande ex rivale del Diavolo, visto il biennio 2008-2010 sulla panchina dell’Inter. Lapo Nava è salito su un tram ed è tornato a casa, come una persona normale: niente auto (è minorenne) ma i mezzi pubblici. E la sua foto, con tanto di tuta del Milan, è diventata virale sui social come la sua favola che sta incantando tutti. Pioli ha dovuto fare i conti con l’emergenza e per questo è ricorso al 17enne che, dopo aver festeggiato negli spogliatoi insieme ai compagni, ha saluto tutti ed è salito sul tram. Chi lo ha visto con il giubbotto del Milan lo avrà scambiato per un tifoso di ritorno dal Meazza, eppure Nava aveva appena vissuto una serata indimenticabile accomodandosi per la prima volta sulla panchina della prima squadra rossonera. E questo potrebbe essere stato soltanto l’inizio.